Scioperi aerei autunno-inverno 2025: le date chiave

La prossima stagione autunno-inverno 2025 si profila come un crocevia di turbolenze nei cieli europei, con un susseguirsi di scioperi aerei che rischiano di rallentare il trasporto aereo. L’ondata di proteste sindacali, alimentata da rivendicazioni contrattuali e organizzative, potrebbe colpire numerosi voli in partenza e in arrivo in Italia, coinvolgendo hub strategici come Milano Linate e Malpensa.

Questo scenario, già ribattezzato autunno di disagi, incarna un clima di incertezza che tuttavia non coglie impreparati gli addetti ai lavori. In un frangente così complesso, i diritti passeggeri assumono un ruolo cruciale, poiché comunicazioni tardive e cancellazioni improvvise potrebbero causare disagi di considerevole entità.

Calendario e impatto nazionale

La stagione di mobilitazione è già caratterizzata da una serie di date sensibili. A metà settembre, il personale di assistenza aeroportuale incrocerà le braccia negli scali lombardi, aprendo la strada allo sciopero di Volotea e alla protesta generale indetta da CUB Trasporti. Nel mese successivo, i dipendenti di Swissport si uniranno alle agitazioni, aggravando il carico di ritardi e possibili cancellazioni.

Anche lo scalo di Palermo si troverà al centro delle proteste, mentre i controllori di volo di ENAV annunciano potenziali interruzioni che potranno incidere sulle rotte meridionali. Dalle dichiarazioni dei sindacati emergono richieste pressanti di interventi per migliorare condizioni di lavoro, sicurezza e qualità del servizio, gettando un’ombra di incertezza sui viaggi autunnali.

Prospettive internazionali

Anche in Francia, i controllori di volo hanno in programma diverse giornate di blocco, causando disagi su scali fondamentali come Parigi. Nel frattempo, in Spagna il personale di terra di Ryanair minaccia interruzioni a singhiozzo, interessando hub di primaria importanza come Madrid e Barcellona.

Le stesse tensioni si avvertono in Portogallo, dove weekend di proteste potrebbero mettere in difficoltà passeggeri e operatori aeroportuali. In tutto il continente, compagnie e autorità si preparano a gestire una situazione complessa, con rotte a rischio e frequenti cambi di orario, scenario che impone un monitoraggio costante dello stato dei collegamenti internazionali.

Tutela dei passeggeri e consigli utili

La tutela di chi viaggia risulta prioritaria, specialmente di fronte alle emergenze legate ai movimenti di protesta. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’ENAC consigliano di consultare regolarmente i canali ufficiali per ottenere aggiornamenti puntuali sui voli, evitando fonti non verificate. In caso di cancellazione del proprio volo, le normative europee garantiscono il rimborso o la riprotezione su itinerari alternativi, nonché forme di assistenza come pasti o alloggi, qualora la partenza venga posticipata oltre il previsto.

Tuttavia, il risarcimento economico è escluso se la cancellazione è dovuta a agitazioni sindacali, rientrando nelle circostanze eccezionali previste dalla legge. Per limitare i disagi, è consigliabile dedicare più tempo ai controlli in aeroporto, sfruttare i servizi Fast Track e seguire con attenzione le comunicazioni delle compagnie aeree.