OpenAI sceglie Oracle: accordo da 300 miliardi per l’AI
OpenAI, Oracle e SoftBank lanciano Stargate: 500 miliardi di dollari per infrastrutture di calcolo AI tra Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti.
Fonte immagine: freepik
La visione di una tecnologia che sappia potenziare l’umanità assume nuove sfumature quando OpenAI svela il suo progetto più audace: un piano d’investimento che potrebbe toccare i 500 miliardi di dollari. È una cifra colossale, pensata per imprimere un’accelerazione senza precedenti al mondo dell’innovazione.
In collaborazione con Oracle e SoftBank, l’iniziativa mira a costruire l’architettura operativa di una nuova era, in cui l’intelligenza artificiale smette di essere frontiera e diventa realtà quotidiana.
L’entusiasmo nasce dal convincimento che ogni singolo watt di potenza di calcolo e ogni strategia di ricerca possano avvicinare la società a un futuro di straordinarie possibilità, e che il progresso sia reso tangibile attraverso la costante evoluzione del cloud computing.
OpenAI e Oracle: una scommessa chiamata Stargate
L’investimento iniziale di cento miliardi di dollari, destinato a quintuplicarsi nel giro di pochi anni, prende forma in Stargate, un progetto che punta a ridefinire l’industria tech. A guidare questa impresa non basta il solo entusiasmo: la capacità di stringere partnership strategiche, di progettare infrastrutture e di gestire potenze computazionali immense farà la differenza.
Il primo passo pratico è già stato compiuto: a luglio 2025, un accordo da 30 miliardi di dollari all’anno con Oracle ha inaugurato un nuovo paradigma di potenza computazionale, sancendo parametri inediti nel mercato del cloud a elevatissime prestazioni.
È un momento che sottolinea anche l’importanza di una visione a lungo termine, in cui la ricerca, il capitale e la voglia di sperimentare si incontrano per dar vita a un vero cambio di passo.
L’asse strategico tra Stati Uniti e Medio Oriente
Gli Emirati Arabi giocano un ruolo centrale nell’espansione del progetto. Nel cuore di Abu Dhabi, sorgerà un hub all’avanguardia: uno sterminato centro di elaborazione dati in grado di offrire un gigawatt di capacità, con un potenziale che potrebbe toccare la quota di cinque.
La struttura sarà l’epicentro del Campus AI UAE USA, un terreno di incontro dove istituzioni, imprese e ricercatori potranno collaborare su soluzioni destinate a superare i limiti attuali. Questa sinergia internazionale non si traduce solo in impressionanti potenze di calcolo, ma anche in una ridefinizione degli equilibri economici e delle rotte dell’innovazione: dal Nord America al Golfo Persico, la cooperazione diventa la chiave di volta per innescare una trasformazione globale.
OpenAI: una rivoluzione in continuo divenire
Dietro le cifre da capogiro e le collaborazioni operative di Oracle e SoftBank, si intravede una trasformazione che tocca settori ben oltre la sfera tecnologica. L’approccio sviluppato da SoftBank, e da altri colossi, facilita la nascita di un ecosistema di soluzioni che rende accessibili servizi su scala mondiale.
Mentre le risorse si moltiplicano, aumentano anche le aspettative sui risultati possibili: dall’automazione dei processi industriali alle nuove frontiere della medicina personalizzata. È in questo contesto che si delineano le nostre possibilità: percorrere un tragitto in cui ogni conquiste e nuove scoperte alimentano la prossima tappa del viaggio, dimostrando come le idee condivise e una solida infrastruttura possano realmente plasmare il domani.
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