Finanza Personale Powell sostituito prima della scadenza: la mossa di Trump

Powell sostituito prima della scadenza: la mossa di Trump

Donald Trump anticipa la nomina del nuovo presidente Fed, valutando undici candidati e sostituendo Powell prima della scadenza.

14 Agosto 2025 10:29

Donald Trump si prepara a un deciso cambio di rotta, anticipando la nomina di un nuovo presidente della Federal Reserve prima della scadenza naturale del mandato di Jerome Powell, prevista per il 2026.

Benché in passato non abbia risparmiato critiche al capo della banca centrale, il presidente sembra ora apprezzare la risolutezza con cui Powell ha affrontato momenti turbolenti. Tuttavia, le attuali pressioni politiche e la necessità di inviare un segnale rassicurante ai mercati suggeriscono che la transizione potrebbe avvenire assai prima del previsto, con l’obiettivo di imprimere un’impronta più incisiva alle prossime scelte economiche.

La parola d’ordine, a sentire il segretario al Tesoro Scott Bessent, è rallentare la pressione esercitata dai recenti rialzi dei tassi di interesse. Preoccupato dal rischio di frenare eccessivamente la crescita economica, Bessent suggerisce un taglio di almeno 50 punti base già dalla prossima riunione, ipotizzando una riduzione complessiva che superi i 150 punti.

In molti osservatori vedono in questa prospettiva un ritorno a un approccio meno austero, anche se gli analisti non escludono che la stessa Casa Bianca intenda con questo segnale rafforzare la fiducia nei confronti di un profondo cambiamento ai vertici della banca centrale.

Trump: impatto su politica monetaria e mercati con la sostituzione di Powell

La richiesta di un allentamento della politica monetaria nasce dalla necessità di sostenere i mercati finanziari in un contesto globale che appare sempre più complesso. Gli investitori guardano con apprensione ai dati sull’occupazione, all’inflazione ancora altalenante e alle crescenti tensioni internazionali.

In questo clima, il sostituto di Powell alla guida della Fed potrebbe innescare un’ondata di volatilità, poiché non è chiaro se la prossima figura di vertice adotterà una linea più accomodante o proseguirà sulla scia delle strette programmate negli ultimi mesi.

Tra i papabili  sostituti spiccano alcuni nomi come, David Zervos, l’ex governatore della Fed Larry Lindsey e Rick Rieder, oltre a figure già note come Michelle Bowman, Chris Waller, Philip Jefferson, Marc Summerlin, Lorie Logan e James Bullard. Resta quindi da capire quanto la nuova direzione influirà sul sentiment generale del mercato.

 

Se vuoi aggiornamenti su Finanza Personale inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.