Finanza Personale Recensioni online, stop alla verifica di identità: le novità

Recensioni online, stop alla verifica di identità: le novità

Il governo aggiorna le regole sulle recensioni online: niente verifica di identità, più tempo per pubblicare e Antitrust in azione.

12 Agosto 2025 10:00

Nel panorama digitale in costante evoluzione, le recensioni online rappresentano un fattore cruciale per orientare le decisioni d’acquisto e di viaggio. Con l’ultima riforma proposta dal governo italiano, le piccole e medie imprese (PMI) vedono rafforzate le tutele contro commenti ingannevoli, mentre la salvaguardia della privacy dei consumatori diventa prioritaria.

Questa iniziativa, frutto di confronti con la Commissione Europea, ha l’obiettivo di mettere un freno alle valutazioni fraudolente, valorizzando al contempo la libertà di espressione. L’idea di fondo è creare un ecosistema più equilibrato, in cui le piattaforme online si impegnino nel garantire trasparenza e correttezza a beneficio di tutti gli utenti.

Recensioni online: le principali novità

La revisione legislativa elimina l’obbligo per gli utenti che desiderano fare recensioni online di identificarsi, sostituendolo con criteri di dettaglio e pertinenza nei commenti, così da responsabilizzare chi lascia un’opinione.

Gli esercenti ottengono il diritto di replica, potendo rimuovere valutazioni palesemente infondate. Viene inoltre esteso a 90 giorni il termine per l’invio dei feedback, in precedenza fissato a 15: una scelta che punta a ridurre i giudizi superficiali.

In questo ambito, la lotta alle recensioni online false si intensifica, vietando la compravendita di opinioni e gli incentivi occulti. Infine, il compito di vigilare su possibili violazioni passa ufficialmente dall’Agcom all’Antitrust, per un controllo più efficace sul mercato.

Le recensioni online continuano a esercitare un’enorme influenza: secondo recenti stime, l’82% delle prenotazioni di alloggi e il 70% delle scelte in ambito ristorativo dipendono dai giudizi sul web.

Un commento positivo può tradursi in un notevole incremento di visibilità, mentre una recensione negativa, se non motivata da reali esperienze, rischia di generare perdite economiche significative.

Nel 2022, TripAdvisor ha rimosso oltre 1,3 milioni di feedback potenzialmente ingannevoli, segnalando l’urgenza di politiche di controllo più rigorose. Grazie alle nuove disposizioni, i consumatori potranno contare su una maggiore trasparenza e su recensioni più autentiche.

Cosa succederà

Guardando avanti, l’armonizzazione con le direttive europee suggerisce che queste norme in fatto di recensioni online potranno evolversi ulteriormente, tenendo conto delle innovazioni tecnologiche e delle esigenze di un mercato in rapida trasformazione.

L’incremento di strumenti di analisi automatizzata potrebbe presto ampliare gli strumenti di vigilanza, consentendo alle autorità di individuare e penalizzare con maggiore precisione comportamenti illeciti.

Nel contempo, favorire un dialogo costruttivo tra utenti e attività commerciali potrà intensificare la fiducia reciproca, promuovendo un circolo virtuoso basato sulla credibilità delle piattaforme. La corretta applicazione delle nuove regole punta a creare un ambiente digitale più equo, in cui le recensioni online reali possano emergere con chiarezza.

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