Carta doganale del viaggiatore: cosa sapere prima di partire

Il 2025 segnerà una svolta importante per i viaggiatori in arrivo e in partenza dall’Italia, poiché entrerà in vigore la Carta doganale del viaggiatore, nuova guida ufficiale pensata per garantire procedure più fluide e trasparenti.

Le recenti disposizioni, elaborate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, riflettono il crescente bisogno di chiarire i diritti e i doveri di chi attraversa le frontiere, con un occhio di riguardo anche agli spostamenti interni alla Unione Europea.

Sarà infatti possibile trasportare con facilità molti prodotti alimentari di origine animale (come formaggi e carni), ma restano invariate le soglie massime per alcolici e tabacco. In particolare, gli spostamenti intra-UE continuano a godere di regole più permissive, mentre per chi proviene da Paesi terzi l’ingresso di determinati alimenti è soggetto a limitazioni più rigorose.

Carta doganale del viaggiatore: aggiornamenti e procedure semplificate

Uno dei cambiamenti più attesi con la Carta doganale del viaggiatore riguarda i liquidi nel bagaglio a mano: gli aeroporti italiani si stanno già dotando di scanner di ultima generazione che, a partire dal 26 luglio 2025, consentiranno di portare contenitori fino a due litri senza doverli estrarre durante i controlli.

Questo rappresenta un notevole passo avanti rispetto al limite dei 100 ml, che però rimarrà in vigore per determinati voli diretti verso gli Stati Uniti o per tratte in transito da alcuni Paesi extraeuropei.

L’altro punto cruciale interessa il denaro contante: l’obbligo di dichiarazione scatta oltre i 10.000 euro, con sanzioni rilevanti in caso di mancata comunicazione. Tali norme mirano a incentivare la trasparenza finanziaria e a contrastare il riciclaggio di fondi.

Doveri e limitazioni

L’incremento della mobilità internazionale ha reso necessaria una regolamentazione più chiara anche per gli animali domestici: grazie a una delibera ENAC, le compagnie aeree potranno autonomamente decidere se ammettere in cabina animali di peso superiore agli 8-10 kg, purché alloggiati in trasportini adeguati e fissati correttamente al sedile.

Sul fronte degli acquisti, la Carta doganale del viaggiatore ricorda che restano attive le soglie di esenzione dai dazi: 430 euro per viaggi aerei o marittimi, 300 euro per altri mezzi e 150 euro per minori di 15 anni. Chi prevede di importare souvenir o beni destinati all’uso personale deve prestare attenzione a queste franchigie per evitare tasse aggiuntive.

Infine, non va trascurata la situazione dei veicoli stranieri, la cui importazione temporanea rimane legata alle specifiche normative del Paese di provenienza, nonché alla durata del soggiorno in territorio italiano.

Le nuove disposizioni della Carta doganale del viaggiatore si propongono di ridurre le incertezze e le lungaggini burocratiche, offrendo ai viaggiatori maggiori tutele e chiarezza.Questa evoluzione punta a rendere più agevoli gli spostamenti, senza tuttavia allentare il necessario controllo sulle merci e sulle persone in arrivo dall’estero.

L’auspicio degli addetti ai lavori è che la futura digitalizzazione degli archivi doganali consolidi ulteriormente l’efficacia di questi provvedimenti, rendendo operazioni e controlli ancor più rapidi. Con le riforme in arrivo, l’Italia ambisce a diventare un punto di riferimento per l’implementazione di tecnologie e procedure doganali all’avanguardia, favorendo la libertà di movimento, lo sviluppo del turismo e, al tempo stesso, la sicurezza dei confini.