Samsung sigla con Tesla il più grande accordo per chip AI: 16,5 miliardi di dollari
Samsung sigla con Tesla il più grande contratto per chip AI: 16,5 miliardi di dollari, produzione in Texas e focus su guida autonoma e data center.
La scorsa settimana è stato sottoscritto un accordo 16,5 miliardi di portata storica tra Samsung e Tesla, destinato a ridefinire gli equilibri nel mercato globale dei semiconduttori. Questo nuovo contratto, il più rilevante finora per la divisione foundry dell’azienda sudcoreana, ruota attorno alla produzione di avanzati chip AI a 2 nanometri.
Le tecnologie in questione mirano a supportare i sistemi di guida autonoma di Elon Musk e a potenziare sia i robot umanoidi sia le infrastrutture per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. Con un investimento di 40 miliardi di dollari e un impianto dedicato in Texas, l’intesa punta a rafforzare la competitività di entrambe le aziende, messe di fronte all’egemonia di TSMC, che detiene il 67% del mercato.
Un’opportunità di svolta industriale
Il fulcro dell’innovazione risiede nella volontà di produrre chip a 2 nanometri, capaci di incrementare drasticamente l’efficienza e la potenza di calcolo nei settori automotive e robotico. Per Samsung, la collaborazione apre uno scenario ambizioso che potrebbe aumentare la quota di mercato e ridurre il divario con i principali competitor.
Le stime prevedono che l’accordo in questione possa generare circa il 7,6% delle vendite annuali della multinazionale già nel 2024, segnando un vero e proprio cambio di passo rispetto alle recenti difficoltà operative, costate perdite per oltre 5 trilioni nella prima metà dell’anno. L’entusiasmo degli investitori si è tradotto in un rialzo delle azioni Samsung superiore al 6%.
Focus sulle strutture in Texas
L’impianto di Taylor in Texas fungerà da fulcro produttivo per i nuovi chip AI. Sostenuto da incentivi governativi, come il Chips and Science Act, lo stabilimento ospiterà le linee di produzione altamente specializzate, dove Elon Musk, stando alle dichiarazioni ufficiali, presterà un’attenzione particolare per massimizzarne l’efficienza.
Questa partnership mira a consolidare la presenza di Tesla negli Stati Uniti, supportando l’espansione dei progetti di guida autonoma e l’orientamento aziendale verso soluzioni di intelligenza artificiale sempre più performanti. Il piano di collaborazione durerà fino al 2033, gettando le basi per una cooperazione a lungo termine.
Strategie e prospettive future
L’interesse di Samsung nello sfidare direttamente TSMC attraverso la propria divisione foundry risulta evidente nella scelta di concentrarsi su chip avanzati, capace di rivoluzionare la mobilità e la robotica. Nel medio periodo, il successo di questa alleanza dipenderà dalla capacità di mantenere alte le rese produttive ed evitare eventuali ritardi nelle consegne, fattori cruciali per soddisfare la domanda di Tesla e raggiungere gli obiettivi di redditività.
In un panorama industriale altamente competitivo, l’accordo 16 5 miliardi rappresenta quindi una mossa strategica, che mette in luce l’ambizione di due grandi player pronti a modellare il futuro dei semiconduttori e della tecnologia a livello globale.
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