Finanza Personale Stadio Maradona, mancano i soldi: solo 10 milioni stanziati

Stadio Maradona, mancano i soldi: solo 10 milioni stanziati

Il Comune di Napoli stanzia 10 milioni per il restyling dello Stadio Maradona, ma restano da trovare 150 milioni per completare l'opera.

26 Luglio 2025 09:30

La passione calcistica di Napoli si prepara a un nuovo capitolo con il Stadio Diego Armando Maradona, simbolo dell’orgoglio partenopeo, che rinasce grazie a un’azione sinergica tra le forze pubbliche e i potenziali partner privati.

Il Comune di Napoli ha appena destinato 10 milioni di euro per avviare un ambizioso primo intervento di restyling della struttura: si punta a modernizzare infrastrutture e servizi, ampliando la capienza a circa 70mila posti.

Questa somma, destinata allo Stadio Maradona, rappresenta solo la scintilla iniziale di un piano più vasto e complesso, che necessiterà di ulteriori investimenti per circa 150 milioni, un vero banco di prova per l’amministrazione cittadina e tutti i soggetti coinvolti.

Stadio Maradona: collaborazioni istituzionali e pianificazione mirata

A rendere la sfida per il restyling dello stadio Maradona ancora più rilevante è il coinvolgimento della Regione Campania, chiamata a sostenere il progetto in vista degli obiettivi che ruotano attorno agli Europei di calcio 2032.

Nonostante il presidente De Luca abbia ribadito la necessità di una suddivisione paritaria degli oneri, il Comune auspica un supporto finanziario sostanzioso. L’idea di fondo è trasformare la casa del Napoli in un impianto all’avanguardia, non soltanto sul piano sportivo ma anche come punto focale di rilancio per l’intero territorio, con un gioco di squadra tra enti pubblici e investitori privati che possa dare nuovo lustro all’immagine di Napoli.

Valore aggiunto per l’economia

Le analisi di OpenEconomics evidenziano un significativo impatto economico generato dalla ristrutturazione dell’intero polo sportivo: oltre 450 milioni di euro di ricadute positive sul PIL nazionale, di cui 235 milioni ascrivibili esclusivamente allo stadio Maradona.

Il piano prevede il rinnovo delle tribune, l’adeguamento degli spazi interni e il potenziamento dei servizi accessori, creando così una catena virtuosa per la città. A sottolineare ulteriormente la portata del progetto contribuisce la stima di circa 1.200 nuovi posti di lavoro, dove la passione per lo sport diventa stimolo per la crescita economica e sociale.

Una visione verso il futuro

Secondo le valutazioni dell’Università Federico II, per rimettere concretamente in sesto lo stadio Maradona occorrerebbero cifre comprese fra 120 e 130 milioni di euro, come indicato dal professor Del Giudice, nettamente inferiori ai 250 milioni richiesti per la costruzione di una struttura completamente nuova.

Questa soluzione di ammodernamento risulta dunque più sostenibile, oltre che coerente con lo spirito di conservare l’identità calcistica del quartiere di Fuorigrotta. In vista degli impegni internazionali, l’obiettivo principale rimane garantire allo stadio Maradona i massimi standard di sicurezza, comfort e tecnologia.

Si cerca, in sostanza, una strategia di medio-lungo periodo che, attraverso un investimento complessivo e ben pianificato, renda il Maradona un riferimento non solo per Napoli, ma per tutto il panorama calcistico europeo. L’eredità di questa trasformazione, infatti, ambisce a coniugare tradizione e innovazione, restituendo al pubblico uno stadio proiettato con slancio verso i grandi palcoscenici dello sport.

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