Truffe finanziarie in crescita: deepfake e social nel mirino degli italiani

L’aumento delle truffe finanziarie in Italia è ormai un tema caldo che non possiamo più ignorare: un incremento del 12% registrato nel 2024, ben 3.400 casi segnalati e oltre 110 milioni di euro sottratti. Cifre da capogiro che indicano come i malintenzionati siano sempre più abili nell’utilizzare strumenti sofisticati per raggirare le vittime.

Basta pensare alla crescente popolarità dei contenuti realizzati con deepfake, in grado di simulare voci e volti con un realismo impressionante. Alimentando la confusione, i furti d’identità e le campagne fraudolente fanno leva anche sulle piattaforme interattive, dove la viralità gioca a favore degli imbroglioni.

Truffe finanziarie: falsi testimonial e insidie dei social

In questo contesto di truffe finanziarie assumono un ruolo rilevante i social, trasformatisi in un autentico campo di battaglia per la diffusione di messaggi ingannevoli. Profili fake sfruttano il volto di personaggi famosi, come Fabio Fazio, Alessia Marcuzzi, Francesca Fagnani o Paola Cortellesi, per conferire autorevolezza a pubblicità fraudolente.

Questi escamotage attirano l’attenzione degli utenti, convincendoli più facilmente a cliccare su link malevoli che rimandano a fantomatiche piattaforme di trading online. L’introduzione di finti endorsement si rivela particolarmente efficace: le vittime abbassano le difese, percependo una sensazione di familiarità che le porta a fidarsi eccessivamente di tali offerte.

Rendimenti promessi e mondo cripto

Le truffe finanziarie legate alle criptovalute rappresentano una vera e propria calamita per chi spera di realizzare guadagni in tempi record. Piattaforme truffaldine promettono rendimenti elevatissimi a fronte di investimenti iniziali piuttosto contenuti, solitamente compresi tra 200 e 400 euro.

Una volta effettuato questo versamento, la vittima viene insistentemente persuasa a versare altro denaro, con l’illusione di un profitto imminente. In realtà, il malcapitato finisce con il perdere tutto il capitale, complice la scarsa regolamentazione del settore e l’uso di tecnologie digitali sempre più complesse per convincere l’investitore a proseguire nel gioco al rialzo.

Tutelarsi e adottare misure di prevenzione per difendersi dalle truffe finanziarie

L’unica strategia davvero efficace per proteggersi  da queste truffe finanziarie passa attraverso la consapevolezza e l’applicazione di misure preventive, come valutare con occhio critico proposte che sembrano troppo belle per essere vere e verificare scrupolosamente le credenziali di chi offre consulenza.

Controllare l’autorizzazione Consob dell’intermediario finanziario e fare ricerche approfondite sulla reputazione della piattaforma sono passaggi fondamentali. Al contempo, è essenziale garantire una difesa attenta dei propri dati personali e bancari, evitando di fornirli su siti o form sospetti. Se ci sono dubbi, segnalare subito la possibile frode alle autorità competenti può evitare danni irreparabili al patrimonio e all’identità digitale.