Finanza Personale Truffe in vacanza: è allarme in tutta Italia

Truffe in vacanza: è allarme in tutta Italia

Scopri come evitare le truffe più diffuse durante l'estate: case vacanza fantasma, hotel occupati, biglietti aerei falsi e noleggi auto fake.

23 Luglio 2025 09:30

Il periodo estivo è spesso sinonimo di libertà e relax, ma si trasforma in un piccolo campo minato quando le truffe delle vacanze si moltiplicano ai danni di migliaia di viaggiatori italiani. Numeri alla mano, si parla di oltre 9 milioni di italiani che hanno subito raggiri durante la pianificazione del loro soggiorno.

I dati sono allarmanti: chi soccombe a una case vacanza fantasma finisce col ritrovarsi con un alloggio inesistente, e chi effettua prenotazioni online prive di garanzie rischia di non partire affatto.

Le frodi digitali sono sempre più sofisticate e non risparmiano neppure chi pensa di aver trovato l’occasione della vita sui portali più noti. C’è chi ha dovuto fare i conti con biglietti aerei falsi e chi ha scoperto solo al momento dell’arrivo che la prenotazione non risultava valida. Il risultato? Una vacanza rovinata e, spesso, un salasso economico tutt’altro che indifferente.

Truffe in vacanza: cifre preoccupanti e truffe ricorrenti

Nonostante la buona volontà di controllare recensioni e foto di case vacanza, molti si imbattono in truffe talmente ben congegnati da trarre in errore anche l’utente più esperto. Si calcola che ben 5,4 milioni siano stati truffati da strutture inesistenti, mentre 1,8 milioni hanno scoperto solo al traguardo finale di essere caduti in una costosa delusione.

A completare il quadro, più di 850.000 italiani si sono trovati la camera già occupata, e oltre 500.000 hanno realizzato che l’alloggio, in realtà, non corrispondeva alle promesse.

Non vanno poi dimenticati i rischi insiti nel noleggio auto: quasi 1,5 milioni di viaggiatori segnalano problemi e frodi legate ai veicoli prenotati a distanza, con richieste di pagamento assurde o penali non dichiarate in anticipo.

Strategie di difesa per non cadere in trappola

I consigli degli esperti  per evitare di trovarsi con la vacanza truffa, convergono su alcuni punti fermi: al primo posto figura l’utilizzo di pagamenti tracciabili, meglio se carte di credito o sistemi online affidabili che consentano almeno un’opzione di rimborso.

Inoltre, è fondamentale leggere attentamente i contratti, non farsi abbagliare da tariffe eccessivamente vantaggiose e verificare che i siti su cui si effettua la transazione abbiano recensioni reali. Più il portale è conosciuto e controllato, minori sono le probabilità di cadere preda di truffe.

Infine, non sottovalutare la prudenza: un rapido confronto con altri utenti o con amici che hanno già prenotato la stessa struttura o servizio può evitare spiacevoli sorprese.

Focus sui più giovani

Sorprende scoprire che i giovani sono le vittime più colpite dal fenomeno delle vacanze truffe, con un tasso del 61% tra i ragazzi dai 18 ai 24 anni. Malgrado siano considerati nativi digitali, cedono con facilità alle tentazioni del web, complici offerte lampo, chatbot automatici assai convincenti e interfacce graficamente accattivanti.

La consapevolezza e la prudenza restano dunque la chiave per difendersi: prima di inserire dati sensibili, occorre controllare la reputazione del venditore, leggere i feedback dei clienti passati e assicurarsi di non acconsentire a transazioni poco chiare. È solo così che si può sperare di sfuggire alle insidie online e vivere un’estate di vero relax, lontana dai rischi di raggiro.

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