Finanza Personale Monopattini: targa obbligatoria, multa fino a 400 €

Monopattini: targa obbligatoria, multa fino a 400 €

Nuove regole per i monopattini elettrici: targa, assicurazione e casco obbligatori con sanzioni fino a 400€ per chi non rispetta le norme.

15 Luglio 2025 11:00

Ormai è evidente che la circolazione dei monopattini elettrici abbia preso piede in modo sorprendente nelle nostre città, trasformando la mobilità urbana in un contesto dove occorre prestare maggiore attenzione alle regole.

Da qui la necessità di introdurre normative più stringenti, volte a garantire un equilibrio virtuoso tra innovazione e responsabilità. A conti fatti, la nuova disciplina inserita nel decreto ministeriale come l’utilizzo della targa, rappresenta una svolta storica per un mezzo di trasporto che, fino a ieri, sembrava quasi libero da ogni vincolo.

L’obiettivo dichiarato dal legislatore è di ridurre i problemi di traffico, prevenire incidenti e migliorare la convivenza sulle strade, puntando su un quadro normativo più concreto e severo.

Monopattini elettrici: targa identificativa e assicurazione obbligatoria

Tra le novità dei monopattini che maggiormente risaltano c’è l’introduzione di una targa identificativa, un adesivo specifico e inamovibile prodotto dalla Zecca dello Stato, visibile sul parafango posteriore o sul piantone dello sterzo.

Un segno inconfondibile che punta a garantire un rapido riconoscimento di ogni veicolo. Le sanzioni previste per chi circola senza targa, con una targa non visibile, contraffatta o alterata e la mancata comunicazione del cambio di residenza vanno da 100 a 400 euro.

Non meno rilevante è l’introduzione dell’ormai imprescindibile assicurazione obbligatoria, una tutela per la responsabilità civile verso terzi che, con effetto immediato, pone il monopattino sullo stesso piano di altri veicoli a motore.

In sostanza, la finalità è di offrire copertura in caso di danni a persone o cose, evitando che incidenti inattesi si trasformino in situazioni complicate da gestire dal punto di vista economico e legale. Vale la pena sottolineare come queste misure aumentino la percezione di tutela, tanto per i conducenti quanto per chiunque si trovi a condividere il medesimo spazio stradale.

Sicurezza stradale e responsabilità

Di fatto, queste regole (utilizzo del casco, targa e assicurazione) nascono con l’intento dichiarato di rafforzare la sicurezza stradale, promuovendo al contempo una cultura di rispetto e di consapevolezza collettiva.

Limitare la circolazione dei monopattini su strade con velocità superiori ai 50 km/h o impedirne l’accesso indiscriminato alle aree pedonali punta proprio a salvaguardare la compresenza di differenti categorie di utenti.

L’attuazione del provvedimento, inoltre, rende i conducenti più attenti e inclini a rispettare gli spazi urbani, in un’ottica di condivisione responsabile. La speranza è che questa svolta non smorzi la passione per la micromobilità sostenibile, ma incoraggi un uso più sicuro e rispettoso del contesto cittadino, in linea con le esigenze di una comunità sempre più evoluta ed esigente.

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