Conti correnti, aumentano costi di carte e canoni
Scopri i rincari dei conti correnti in Italia: giovani penalizzati, aumenti per famiglie e pensionati su carte e canoni.
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Negli ultimi mesi, parlare di conti correnti è diventato quasi sinonimo di brutte sorprese per moltissimi italiani. I rincari non sono più una semplice sensazione: lo confermano i numeri, e soprattutto lo avvertono sulla propria pelle le categorie più fragili, a partire dai giovani under 35, che si trovano di fronte a costi sempre più elevati per gestire le proprie finanze quotidiane. In un contesto dove l’inflazione non accenna a rallentare, la gestione dei risparmi richiede oggi una strategia ben più attenta rispetto al passato.
Stangata sui giovani e addio ai conti correnti gratuiti
Per chi pensava che i tempi delle offerte per avere conti correnti a costo zero fossero destinati a durare, è arrivata una doccia fredda. I giovani under 35 sono i più colpiti, con aumenti che raggiungono il 30% e spese che sfiorano i 95 euro l’anno.
Una vera e propria inversione di tendenza, che mette la parola fine alle storiche promozioni gratuite – basti pensare al recente cambio di rotta di Intesa Sanpaolo. Certo, qualche banca digitale ancora resiste, ma trovare soluzioni davvero a costo zero sta diventando un’impresa. Non va meglio per le famiglie, che vedono i costi lievitare del 9%, né per i pensionati, penalizzati da un +6%. Il panorama, insomma, si fa sempre più complicato per chi cerca di mettere da parte qualcosa a fine mese.
Conti tradizionali oppure online? La scelta che fa la differenza
Scegliere tra conti correnti tradizionali e conti online oggi è più che mai una questione di portafoglio. Monte dei Paschi di Siena si conferma la banca più conveniente per chi preferisce la filiale, con un costo annuo di 92 euro.
Nel mondo digitale, invece, nonostante un rincaro medio del 5%, c’è ancora qualche rara perla: il conto BBVA, ad esempio, resta gratuito, ma occorre muoversi con attenzione perché le condizioni possono cambiare rapidamente. Il vero nodo resta però quello dei tassi di interesse: se quelli attivi sono ormai prossimi allo zero, i passivi possono arrivare a toccare punte del 18% in caso di scoperto, una situazione che rischia di mettere in ginocchio chi si trova anche solo temporaneamente in difficoltà.
Come difendersi: monitoraggio e confronto
In uno scenario così complesso, diventa fondamentale adottare piccoli accorgimenti che possono fare la differenza. Gli esperti consigliano di tenere d’occhio il riepilogo annuale delle spese, uno strumento spesso sottovalutato ma che permette di individuare rapidamente eventuali voci anomale o aumenti improvvisi. Consigliamo anche di leggere risorse come la nostra guida sui migliori conti correnti per giovani under 35, che presentano tutte le soluzioni più favorevoli.
Utilizzare i comparatori online per confrontare le offerte, prestare attenzione alle condizioni contrattuali e non lasciarsi tentare da promozioni solo all’apparenza vantaggiose sono passi obbligati per evitare brutte sorprese.
In tempi di rincari e di incertezza economica, ogni dettaglio può trasformarsi in un risparmio concreto, specialmente per chi – tra famiglie, giovani under 35 e pensionati – si trova a dover fare i conti con budget sempre più risicati.
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