Finanza Personale Longevità senza piano economico? Un rischio per il 94% per gli italiani

Longevità senza piano economico? Un rischio per il 94% per gli italiani

L'Italia affronta l'invecchiamento della popolazione con sfide al sistema pensionistico e sanitario: la longevità non ha un piano economico.

27 Giugno 2025 10:00

Negli ultimi anni, il nostro Paese si trova al centro di una trasformazione silenziosa ma profonda: la longevità degli italiani sta ridisegnando la società e l’economia, con un impatto che va ben oltre i confini delle statistiche.

L’aspettativa di vita ha raggiunto livelli da record, toccando quota 83,4 anni, mentre si prevede che entro il 2040 il 32% della popolazione sarà over 65. Numeri che parlano chiaro: siamo davanti a una vera e propria rivoluzione demografica, che ci chiama a ripensare il modo in cui guardiamo al futuro, tra nuove sfide e inedite opportunità.

Longevità e piano economico: un’opportunità da cogliere

Se da un lato il progressivo invecchiamento mette sotto pressione il sistema pensionistico e sanitario, dall’altro spalanca le porte a un piano economico in rapida espansione. Nel 2024, gli investimenti globali nel settore hanno toccato i 7 miliardi di dollari, con una crescita annua stimata del 12,5% fino al 2030.

Non è un caso che player internazionali come Altos Labs e Calico stiano scommettendo forte su tecnologie pensate per migliorare la qualità della vita nella terza età. Insomma, chi saprà leggere i segnali e anticipare i bisogni di questa fascia demografica avrà tra le mani una chiave d’oro per il futuro.

Pianificazione finanziaria: la vera sfida culturale

Eppure, nonostante l’84,6% degli anziani sia consapevole dell’importanza degli investimenti e il 65,3% ritenga insufficiente affidarsi solo alla pensione, il piano economico resta il tallone d’Achille di molti italiani: appena il 6% ha un piano adeguato.

È qui che entra in gioco il potere dell’interesse composto: bastano 200 euro al mese investiti con costanza e un rendimento medio del 6% per costruire, in trent’anni, un capitale superiore a 200.000 euro. Una strategia semplice, ma ancora poco diffusa, che potrebbe davvero fare la differenza.

Strumenti e innovazione per una nuova longevità

La trasformazione demografica che stiamo vivendo non è solo una questione di numeri, ma di mentalità. Serve un cambio di passo: istituzioni e aziende sono chiamate a sviluppare strumenti innovativi, come rendite vitalizie e polizze Long-Term Care, capaci di offrire risposte concrete al rischio di longevità.

Solo così potremo garantire un piano economico sostenibile a una popolazione che, giorno dopo giorno, si scopre sempre più longeva e desiderosa di vivere appieno ogni stagione della vita.

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