Shopping a rate nei negozi fisici: PayPal e Klarna guidano la nuova tendenza

Nel panorama dei pagamenti digitali, la rivoluzione del Buy Now Pay Later (BNPL) sta facendo parlare di sé come mai prima d’ora, ridefinendo le abitudini di acquisto e portando una ventata di aria fresca sia online che nei negozi fisici grazie allo shopping a rate.

Il fascino di poter acquistare subito e dilazionare il pagamento senza interessi sta conquistando un pubblico sempre più ampio, ma come spesso accade quando la tecnologia incontra il portafoglio, è fondamentale tenere gli occhi bene aperti sulle conseguenze.

Pagamenti a rate e innovazione: il nuovo volto dello shopping

La tendenza dei pagamenti a rate non è certo una novità, ma il modo in cui viene proposta oggi, per lo shopping quotidiano, ha un sapore tutto nuovo. Aziende come Klarna e PayPal stanno facendo scuola, spingendo sull’acceleratore dell’innovazione e proponendo soluzioni che sposano la flessibilità alla semplicità d’uso.

Nel giugno 2025, Klarna ha alzato il tiro negli Stati Uniti, stringendo una partnership strategica con Google Pay. Il risultato? La possibilità per i consumatori americani di suddividere in quattro comode rate mensili tutti gli acquisti superiori a 35 dollari, senza il pensiero di interessi aggiuntivi. Un cambiamento che, a conti fatti, offre una libertà finanziaria mai vista prima e che permette di gestire le spese con maggiore respiro.

PayPal e il futuro dei pagamenti NFC in Europa

Nel Vecchio Continente, il vento dell’innovazione dello shopping a rate soffia altrettanto forte. PayPal si prepara a lanciare un portafoglio digitale contactless basato su tecnologia NFC, pensato per portare la dilazione dei pagamenti fino a 24 mesi.

La Germania sarà il banco di prova, seguita a ruota dall’Italia e da altri paesi europei. L’obiettivo è chiaro: consolidare la presenza di PayPal nel settore BNPL europeo e offrire ai consumatori strumenti sempre più evoluti per affrontare le spese quotidiane. I dati parlano chiaro: l’adozione dei pagamenti rateali fa lievitare il valore medio degli ordini del 55% e le conversioni del 20%. Non solo: il 44% dei clienti ammette che, senza la possibilità di dilazionare, rinuncerebbe all’acquisto.

Opportunità e rischi: l’altra faccia della medaglia

Se da un lato le nuove soluzioni BNPL promettono maggiore accessibilità e spingono i consumi, dall’altro non vanno sottovalutati i possibili rischi. L’accumulo di rate nello shopping tra Klarna e PayPal, soprattutto se sommato ad altre spese ricorrenti, può mettere a dura prova i bilanci familiari.

Ecco perché è fondamentale che i consumatori valutino con attenzione la propria capacità di rimborso, evitando di cadere nella trappola della spesa facile. Allo stesso tempo, spetta ai fornitori il compito di monitorare attentamente l’impatto economico di queste soluzioni innovative, per garantire che la rivoluzione dei pagamenti digitali sia davvero un vantaggio per tutti, senza effetti collaterali nascosti.