Lavoro Stipendio alto ma pensione bassa: come colmare questo divario?

Stipendio alto ma pensione bassa: come colmare questo divario?

Scopri come il gap previdenziale influisce sulle pensioni italiane e quali strategie adottare per affrontarlo in modo efficace.

17 Giugno 2025 11:30

Quando si parla di futuro e di sicurezza economica, c’è un tema che in Italia pesa come un macigno: il gap previdenziale. Sempre più persone si trovano a fare i conti con una distanza, spesso abissale, tra l’ultimo stipendio percepito e la prima pensione, una differenza che rischia di minare la serenità conquistata dopo anni di lavoro.

È un fenomeno che non riguarda solo i numeri, ma che incide profondamente sulle scelte di vita, sulle prospettive e, soprattutto, sulla qualità del tempo che dovrebbe essere dedicato al meritato riposo.

Un sistema che lascia indietro molti

Alla base di questa situazione c’è il sistema previdenziale italiano, che nel tempo si è trasformato, passando da un modello retributivo a uno contributivo. Il meccanismo della pensione contributiva sembra equo sulla carta: ricevi quanto hai versato. Ma la realtà, come spesso accade, è più complessa.

Percorsi lavorativi discontinui, contratti a termine, periodi di disoccupazione e lavoro part-time, incidono pesantemente sulla somma finale. Chi lavora in proprio o con contratti atipici, spesso si trova con contributi più bassi e, di conseguenza, con pensioni ridotte all’osso. Il risultato? Un esercito di futuri pensionati che rischia di dover rivedere drasticamente il proprio stile di vita.

Impatto sociale ed economico del divario

Il gap previdenziale non è solo una questione personale: si riflette sull’intera società. Una riduzione del potere d’acquisto dei pensionati significa meno consumi, meno investimenti e una crescita economica più lenta.

Ma le conseguenze sono anche più intime: chi va in pensione oggi spesso deve rinunciare a spese considerate “normali”, come viaggi, attività ricreative o il supporto ai figli e ai nipoti. La pensione, da simbolo di sicurezza, rischia di diventare sinonimo di rinunce.

Le strategie per colmare il divario

Per non farsi trovare impreparati, è fondamentale agire per tempo. La previdenza complementare diventa uno strumento chiave: aderire a fondi pensione o a piani di accumulo consente di costruire un “cuscinetto” che integra la pensione pubblica, offrendo anche interessanti vantaggi fiscali.

Tuttavia, tutto parte da una solida educazione finanziaria: saper leggere la propria situazione, pianificare e adottare scelte consapevoli è la vera arma per difendere il proprio futuro. Solo così si può sperare di ridurre il divario e restituire dignità e tranquillità agli anni della pensione, trasformando la sfida in una nuova opportunità di crescita personale e collettiva.

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