RC Auto, c’è un nuovo adempimento da fare per i contenziosi
Scopri come il regolamento IVASS n. 36/2017 promuove trasparenza e monitoraggio nel mercato RC Auto e natanti in Italia.
Negli ultimi anni, il settore assicurativo italiano ha visto un crescendo di attenzione verso la trasparenza e la responsabilità degli operatori, ma ora una nuova svolta si profila all’orizzonte: il ritorno dell’obbligo di segnalazione contenziosi nel comparto RC Auto e delle assicurazioni natanti. Un cambiamento che non riguarda solo gli addetti ai lavori, ma che avrà ricadute concrete anche per gli assicurati e per chi, ogni giorno, si affida a una polizza per la propria sicurezza.
Non è un mistero che il mercato delle polizze auto sia da sempre uno dei più vivaci e, per certi versi, complessi. Tra risarcimenti, reclami e controversie, non sono pochi i nodi che vengono al pettine. Proprio per questo, il nuovo intervento dell’IVASS – l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – promette di mettere ordine, imponendo a tutte le compagnie di raccogliere e comunicare dati puntuali sulle controversie che sorgono in relazione alle polizze RC Auto e alle assicurazioni natanti. Un passo avanti che si inserisce in un quadro di riforma più ampio, con l’obiettivo di costruire un settore più solido e, soprattutto, più vicino alle esigenze dei consumatori.
Contenziosi RC Auto: le nuove regole IVASS per il 2025 e la trasparenza del settore
A dare la cornice normativa a questa novità è il Regolamento 36/2017, che allarga il perimetro dell’obbligo a tutte le compagnie che operano sul territorio italiano, incluse quelle con sede legale in altri paesi dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo. Non si tratta solo di una formalità: l’intento è quello di arrivare a un database statistico completo, capace di restituire una fotografia fedele delle tendenze e delle criticità che attraversano il settore assicurativo, sia per quanto riguarda le RC Auto sia per le assicurazioni natanti.
Un elemento di rilievo è l’introduzione di un sistema informatico dedicato alla raccolta dei dati: le compagnie dovranno trasmettere le informazioni richieste tramite la piattaforma Infostat, rispettando scadenze ben precise. Il primo appuntamento è fissato al 31 ottobre 2025, con una cadenza annuale che prenderà il via già dalla fine del 2024. Un calendario serrato che impone alle imprese di rivedere le proprie procedure interne e di investire su sistemi di gestione dati più efficienti e affidabili.
Assicurazioni e trasparenza: torna l’obbligo di segnalazione dei contenziosi
Ma quali sono, nel concreto, le finalità di questa nuova regolamentazione? L’iniziativa dell’IVASS punta dritto a tre obiettivi strategici di grande impatto:
- monitorare con precisione l’evoluzione del mercato, raccogliendo dati su numero e tipologia delle controversie che nascono ogni anno dalle polizze RC Auto e dalle assicurazioni natanti;
- rilevare tempestivamente eventuali anomalie o picchi nei contenziosi, così da poter intervenire in modo mirato e rapido su eventuali criticità;
- incoraggiare comportamenti corretti e trasparenti da parte degli operatori, favorendo una cultura della responsabilità che coinvolga tutto il comparto.
Non si tratta solo di una questione di numeri o di adempimenti burocratici: il vero obiettivo è promuovere un mercato assicurativo più equo, dove i dati non restano chiusi nei cassetti delle compagnie ma diventano uno strumento di crescita collettiva. Le imprese, dal canto loro, sono chiamate a fare la propria parte, adeguando i sistemi di gestione e investendo nella formazione del personale. Non basta più rispettare la norma “sulla carta”: occorre adottare un approccio proattivo, che metta al centro la qualità del servizio e la fiducia degli assicurati.
Novità anche sulla responsabilità sociale
Un altro aspetto che merita attenzione riguarda la responsabilità sociale delle compagnie: la reintroduzione dell’obbligo di segnalazione contenziosi rappresenta un segnale forte della volontà di rafforzare la vigilanza e di garantire maggiore tutela agli utenti. In un settore dove la trasparenza fa spesso la differenza tra una semplice polizza e una vera protezione, poter contare su dati aggiornati e affidabili è una garanzia in più per tutti.
Il percorso non sarà privo di sfide. Le compagnie dovranno:
- Riorganizzare i processi interni per garantire la tempestività e la correttezza nella trasmissione dei dati;
- Aggiornare le competenze del personale coinvolto, affinché sia in grado di gestire al meglio le nuove procedure;
- Assicurare il rispetto delle scadenze, evitando ritardi che potrebbero comportare sanzioni o criticità operative.
Tuttavia, guardando al quadro generale, il nuovo corso avviato dall’IVASS con il Regolamento 36/2017 segna una tappa fondamentale verso una maggiore trasparenza e una vigilanza più incisiva. Non si tratta solo di rispondere a un obbligo normativo, ma di cogliere un’opportunità: quella di costruire un mercato assicurativo più affidabile, capace di prevenire i conflitti e di valorizzare la fiducia tra compagnie e assicurati. Una sfida che, se raccolta con lo spirito giusto, può tradursi in un vantaggio competitivo e in una crescita sostenibile per tutto il settore.
Se vuoi aggiornamenti su Assicurazioni inserisci la tua email nel box qui sotto: