Come scegliere il 5 e 8 per mille nel 2025 anche senza inviare il 730
Guida per esonerati alla scelta del 5 e 8 per mille IRPEF: modalità, scadenze e benefici: come contribuire senza presentare la dichiarazione.
Contribuire al bene comune senza alcun costo aggiuntivo? È possibile grazie al sistema dell’8 per mille e del 5 per mille, due strumenti fiscali che trasformano una semplice firma in un aiuto concreto per il sociale, la cultura e l’assistenza religiosa. Anche chi non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi può partecipare a questa importante iniziativa, offrendo sostegno a enti e organizzazioni che operano per il benessere collettivo.
Chi può destinare l’8 e il 5 per mille
Questa opportunità è aperta a tutti i contribuenti italiani. Coloro che compilano la dichiarazione dei redditi possono indicare la loro preferenza direttamente nel modello 730 o nel Modello Redditi.
Ma non finisce qui: anche i cittadini esonerati dalla dichiarazione hanno la possibilità di fare la loro parte. La procedura per i dichiarazione esonerati è semplice e accessibile, garantendo che nessuno sia escluso dal contribuire.
Come funziona per chi è esonerato
Per i contribuenti non obbligati a presentare la dichiarazione, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione una scheda apposita. Questa scheda, una volta compilata, deve essere inserita in una busta chiusa riportante i dati personali e la dicitura “Scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF“.
È importante sottolineare che la consegna della scheda è completamente gratuita presso gli uffici postali. Altre opzioni includono l’invio tramite intermediari autorizzati come CAF o commercialisti, oppure l’uso dei servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate, accessibili con SPID, CIE o CNS.
Per l’anno d’imposta 2024, la scadenza per effettuare questa scelta è fissata al 31 ottobre 2025. Rispettare questa data è fondamentale per garantire che la destinazione indicata venga registrata correttamente. Con una semplice firma, si può sostenere la ricerca scientifica, l’assistenza sociale, la conservazione del patrimonio culturale e le attività religiose. È un gesto piccolo, ma dal grande impatto, che rafforza il tessuto sociale del nostro Paese.
Un impegno civico che fa la differenza
In un’epoca in cui il terzo settore gioca un ruolo cruciale nella società italiana, strumenti come l’8 e il 5 per mille rappresentano una forma di partecipazione attiva al benessere della comunità. Grazie a questa possibilità, ogni cittadino può diventare protagonista del cambiamento, scegliendo di sostenere chi lavora per migliorare la vita di tutti. Non importa se si è obbligati o meno a presentare la dichiarazione dei redditi: ciò che conta è la volontà di fare la differenza.
In conclusione, destinare l’8 e il 5 per mille è un gesto semplice ma significativo, che permette di trasformare un dovere fiscale in un atto di solidarietà. Non lasciamo che questa opportunità vada sprecata: partecipiamo attivamente al futuro della nostra comunità.
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