Finanza Personale Conviene ristrutturare casa ora: ecco perché farlo prima della fine del 2025

Conviene ristrutturare casa ora: ecco perché farlo prima della fine del 2025

Scopri perché conviene ristrutturare casa ora entro il 2025: bonus fiscali e aliquote vantaggiose, ma attenzione alle modifiche dal 2026.

21 Maggio 2025 13:15

La Legge di Bilancio 2025 segna un punto di svolta cruciale per chi desidera ristrutturare casa e beneficiare delle agevolazioni fiscali. Fino al 31 dicembre 2025, i contribuenti potranno ancora usufruire delle attuali aliquote del 50%, ma il tempo stringe: dal 1° gennaio 2026, i bonus edilizi subiranno un significativo ridimensionamento. Per le abitazioni principali, la detrazione fiscale scenderà al 36%, mentre per le seconde case si ridurrà al 30%, rendendo il 2025 l’ultimo anno davvero vantaggioso per pianificare interventi strutturali.

Il nuovo sistema introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 non si limita a ridurre le aliquote, ma introduce un meccanismo di detrazione legato al reddito. Questo approccio mira a garantire un sistema più equo, ma impone anche nuovi limiti che potrebbero penalizzare i redditi più alti. Ad esempio, chi guadagna oltre 75.000 euro potrà detrarre un massimo di 14.000 euro, cifra che scende a 8.000 euro per chi supera i 100.000 euro di reddito annuo.

Inoltre, il calcolo delle detrazioni sarà influenzato dalla composizione familiare, con coefficienti che premiano le famiglie numerose o con figli disabili, offrendo un supporto maggiore a chi ne ha più bisogno.

Perché ristrutturare casa prima della fine del 2025

Anticipare i lavori per ristrutturare casa entro il 2025 rappresenta una scelta strategica per massimizzare i risparmi. Ad esempio, installare una caldaia o un sistema di condizionamento con l’attuale aliquota del 50% consente di recuperare 5.000 euro su una spesa di 10.000 euro.

Dal 2026, invece, con l’aliquota ridotta al 36%, il recupero si fermerebbe a 3.600 euro, comportando una perdita netta di 1.400 euro. È evidente che pianificare e avviare i lavori prima del termine dell’anno prossimo può fare una differenza significativa per le tasche dei contribuenti.

Un altro aspetto da considerare riguarda i nuovi tetti di spesa introdotti dalla Manovra 2025. Questi limiti complessivi alle spese detraibili includono quasi tutte le voci ammissibili, a eccezione degli interessi passivi del mutuo e delle spese sanitarie.

Ciò rende fondamentale una pianificazione accurata degli interventi, considerando che le detrazioni saranno distribuite su più anni fiscali. Ad esempio, chi intende eseguire lavori su più proprietà o affrontare interventi di grande portata dovrà valutare attentamente l’impatto dei nuovi limiti.

Gli esperti concordano sul fatto che il 2025 rappresenti un’occasione irripetibile per investire nella propria abitazione. Le attuali condizioni favorevoli, unite alla proroga dei bonus edilizi, rendono questo il momento ideale per agire.

Aspettare il 2026 significherebbe accettare un risparmio fiscale notevolmente inferiore, oltre a doversi adattare a un sistema di detrazioni più rigido e meno vantaggioso. Chi desidera ristrutturare casa dovrebbe quindi cogliere questa opportunità, sfruttando le agevolazioni ancora disponibili per valorizzare il proprio immobile e risparmiare in modo significativo.

Se vuoi aggiornamenti su Finanza Personale inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.