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INPS, allarme truffe online: come proteggersi

L'INPS segnala phishing e SMS fraudolenti che sottraggono dati personali. Ecco come riconoscerli e proteggersi.

19 Maggio 2025 11:15

In un’epoca in cui le minacce digitali crescono a ritmi allarmanti, gli utenti di INPS sono bersaglio di una massiccia campagna di truffe online. Questo fenomeno si manifesta con tecniche sempre più sofisticate che sfruttano la fiducia e la disattenzione degli utenti per sottrarre informazioni personali e bancarie.

Il phishing, una delle tecniche più insidiose, è al centro di questa ondata di attacchi. Gli hacker inviano comunicazioni che imitano perfettamente la grafica ufficiale dell’INPS, notificando presunti problemi nei bonifici o richiedendo l’aggiornamento dei dati personali. I link contenuti in questi messaggi conducono a portali clonati, progettati per rubare dati sensibili. Parallelamente, SMS fraudolenti invitano a scaricare applicazioni malevole o ad aggiornare richieste per bonus economici, come quelli legati al Covid.

Non si fermano qui le strategie dei truffatori. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha identificato ulteriori metodi di raggiro:

  • chiamate telefoniche da falsi funzionari che richiedono coordinate bancarie;
  • visite domiciliari da parte di impostori che simulano controlli ufficiali;
  • società che utilizzano illegalmente il nome dell’INPS per offrire prestiti non autorizzati.

I consigli dell’INPS per proteggersi dai tentativi di truffa

Di fronte a queste minacce, l’INPS sottolinea l’importanza di adottare misure preventive. L’Istituto non invia mai email o SMS contenenti allegati da scaricare o link da seguire, né richiede informazioni bancarie tramite questi canali o tramite visite a domicilio. Per garantire una maggiore sicurezza digitale, si consiglia di:

  • mantenere un atteggiamento scettico verso comunicazioni non verificate;
  • verificare con attenzione gli indirizzi email dei mittenti;
  • evitare di condividere dati sensibili tramite canali non ufficiali;
  • segnalare immediatamente eventuali tentativi di frode alle autorità competenti.

La consapevolezza digitale è il primo passo per contrastare efficacemente queste truffe. Solo attraverso una collaborazione attiva tra cittadini, lavoratori, pensionati e consulenti è possibile limitare i rischi associati alle comunicazioni fraudolente. È essenziale rivolgersi esclusivamente a fonti ufficiali, come il sito www.inps.it, per ottenere informazioni affidabili.

La cultura della sicurezza digitale deve diventare un pilastro nella vita quotidiana di tutti gli utenti. In un contesto in cui i criminali informatici affinano continuamente le loro tecniche, essere vigili e informati rappresenta l’arma più efficace per proteggere sé stessi e i propri dati. La sfida è complessa, ma con il giusto impegno e una costante attenzione, è possibile difendersi e ridurre significativamente i rischi legati alle truffe online.

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