Finanza Personale Eni lancia un nuovo programma di buyback: fino al 10% del capitale

Eni lancia un nuovo programma di buyback: fino al 10% del capitale

Eni avvia un nuovo programma di buyback, con l'acquisto di azioni proprie fino al 10% del capitale e un budget massimo di 1,5 miliardi di euro.

18 Maggio 2025 12:00

Eni, una delle principali aziende energetiche globali, ha annunciato un ambizioso piano di buyback che rappresenta un segnale di fiducia verso il mercato in un contesto di forte volatilità dei prezzi del petrolio. L’iniziativa, approvata durante l’assemblea del 14 maggio, prevede l’acquisto di un massimo di 315 milioni di azioni proprie, equivalenti al 10% del capitale sociale. Il valore iniziale del piano è fissato a 1,5 miliardi di euro, con una possibile estensione fino a 3,5 miliardi, subordinata ai risultati operativi dell’azienda.

Come funziona il programma buyback di Eni

Questo programma di riacquisto, che sarà completato entro aprile 2026, è stato delineato nel Capital Markets Update di febbraio 2025. Le azioni riacquistate verranno annullate entro luglio 2026, mantenendo inalterato il capitale sociale. Questa scelta riflette la strategia di Eni di bilanciare una solida politica finanziaria con una distribuzione del valore agli azionisti. In un periodo caratterizzato da oscillazioni significative nei prezzi delle materie prime, con il WTI che si attesta intorno ai 61,57 dollari al barile, l’iniziativa potrebbe contribuire a stabilizzare il titolo di Eni a Piazza Affari.

Il meccanismo di acquisto avverrà tramite Euronext Milan, affidandosi a un intermediario specializzato che opererà in autonomia sulle tempistiche. La società ha sottolineato l’importanza della trasparenza, impegnandosi a fornire aggiornamenti regolari sullo stato del buyback. Questo approccio mira a garantire la massima fiducia degli investitori, anche in un contesto economico sfidante.

Un elemento chiave della strategia di Eni è il suo focus sul Cash Flow From Operations, che rappresenta una leva fondamentale per finanziare investimenti e garantire una remunerazione attrattiva agli azionisti. Questo flusso di cassa operativo, sostenuto da una gestione efficace delle risorse e da una pianificazione strategica, permette all’azienda di affrontare con resilienza le sfide globali e di perseguire obiettivi di lungo termine.

Il contesto energetico attuale è caratterizzato da incertezze economiche e da una crescente attenzione verso la sostenibilità. In questo scenario, la decisione di Eni di rafforzare la remunerazione degli azionisti attraverso il buyback si inserisce in una visione strategica più ampia, che coniuga investimenti di lungo periodo con una politica finanziaria orientata alla creazione di valore.

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