News Finanza Indici e quotazioni Wall Street futures positivi in attesa della Fed, petrolio WTI scatta 16% oltre $14

Wall Street futures positivi in attesa della Fed, petrolio WTI scatta 16% oltre $14

29 Aprile 2020 13:34

Futures positivi, nel giorno della Fed. I futures sul Dow Jones salgono di oltre 160 punti +0,70%, a 24.210 punti; quelli sullo S&P 500 avanzano fino a +0,90% a 2.891,50. I futures sul Nasdaq salgono dell’1% circa, a 8.810.25. Wall Street pronta così a riprendersi dopo la sessione negativa della vigilia, che ha visto il Dow Jones interrompere quattro sedute consecutive di guadagni, per chiudere in calo dello 0,1%, a 24.101,55 punti. Lo S&P 500 ha ceduto mezzo punto percentuale circa a 2.863,39, mentre il Nasdaq Composite ha perso l’1,4% a 8.607,73 punti.

Sul fronte Fed, le attese dei mercati non sono tanto per l’adozione di nuove misure, visto che la Federal Reserve ha già varato stimoli monetari straordinari e senza precedenti per arginare gli effetti del coronavirus sull’economia Usa, tagliando i tassi sui fed funds a zero e lanciando praticamente il cosiddetto “QE illimitato”. L’importante sarà che la banca centrale Usa guidata da Jerome Powell, a questo punto, ribadisca l’intenzione di continuare a essere pronta a lanciare misure aggressive anti-Covid.

Mentre prosegue la stagione degli utili, i riflettori sono puntati su Alphabet, la holding a cui fa capo Google, che ha reso noto di aver chiuso il primo trimestre dell’anno con utili per $6,84 miliardi, o 9,87 dollari per azione, in rialzo di tre punti percentuali circa rispetto ai precedenti $6,6 miliardi, o $9,50 per azione, del primo trimestre del 2019. Sui risultati dello scorso anno, tuttavia, ha inciso una forte multa comminata dalla Commissione europea.

Il fatturato è stato pari a $33,7 miliardi dai $29,48 miliardi del primo trimestre del 2019, esclusi i costi per l’acquisizione del traffico. Includendo i costi di acquisizione del traffico, il fatturato totale è salito del 13% su base annua, a $41 miliardi.

Gli analisti intervistati da FactSet avevano stimato un utile per azione superiore, pari a $10,71, su un fatturato -esclusi i costi di acquisizione del traffico -di $33,32 miliardi. Le stime erano state sforbiciate a causa della crisi coronavirus in corso, rispetto alla fine di gennaio, quando l’outlook eta di $12,34 per azione su un giro d’affari – esclusi i costi di acquisizione del traffico – da $35,33 miliardi.

Alphabet ha tuttavia reso noto che l’impatto del coronavirus COVID-19 si è fatto sentire a marzo quando, a essere colpite dalla chiusura delle attività economiche in diversi paesi del mondo, e dunque dall’effetto lockdown, sono state soprattutto le entrate pubblicitarie online.

In totale, comunque, le entrate pubblicitarie di Google sono riuscite a salire del 10% su base annua nel primo trimestre a $33,76 miliardi, nonostante il peggioramento di marzo provocato dalle conseguenze della pandemia.

Tuttavia, la crescita è stata innegabilmente bassa, in forte indebolimento rispetto al tasso di crescita del 16% che aveva interessato le entrate pubblicitarie di Google nell’intero 2019. Dopo essere salito fino a +8%, il titolo Alphabet segna un ribasso superiore a -3%.

Rialzo oggi per i prezzi del petrolio. I prezzi del contratto WTI balzano di oltre +16% a $14,40, mentre il Brent fa +5%, superando la soglia di $21 al barile. i giugno vola di oltre +10% a $13,51, mentre il Brent fa +2,59% a $20,99 al barile. Incide la notizia riportata dall’American Petroleum Institute, secondo cui nella settimana terminata lo scorso 24 aprile, le scorte di petrolio crude degli Stati Uniti sono salite di 10 milioni di barili, a 510 milioni di barili, meno del rialzo di 10,6 milioni di barili atteso.