News Notiziario Notizie Italia Piazza Affari chiude invariata, cresce attesa per minute Fed

Piazza Affari chiude invariata, cresce attesa per minute Fed

23 Novembre 2022 17:44

Chiusura poco mossa per il Ftse Mib (-0,04% a 24.581 punti), in linea con gli altri indici europei. In rialzo Wall Street con lo S&P500 a +0,5% e il Nasdaq a +0,9%, aspettando le minute della Federal Reserve in uscita questa sera.

Tra i titoli di Piazza Affari si mettono in evidenza Saipem (+4,9%) e Cnh (+3,2%). In calo invece Tenaris (-2,3%) e A2A (-1,9%), quest’ultima dopo l’aggiornamento del piano strategico al 2030. L’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, ha precisato che la Società stima di chiudere il 2023 con un margine operativo lordo “non inferiore a 1,6 miliardi di euro” e ha confermato la politica dei dividendi in crescita del 3% annuo.

Fra le altre, Enel chiude a -0,9% all’indomani del piano 2023-25. Gli analisti di Equita Sim hanno confermato il BUY ed il Target, alzando le stime sull’ebitda del +3% e riducendo quelle sul debito per gli effetti dei disposals. In calo anche Telecom Italia (-1,3%) in attesa nei prossimi giorni della riunione politica sul dossier della rete unica.

In serata l’attenzione si focalizzerà sui verbali della Fed, da cui gli operatori cercheranno indicazioni in merito alle prossime mosse del Fomc sui tassi di interesse. Domani invece sono in programma le minute della Bce.

In mattinata S&P Global ha pubblicato le stime flash sugli indici PMI nei paesi dell’Eurozona che mostrano timidi segnali positivi pur rimanendo ben al di sotto della soglia di neutralità fissata a 50 punti.

A livello aggregato l’Eurozona continua a segnalare un indebolimento dei fondamentali, ma il valore dell’indice PMI Composito della produzione è stato pari a 47,8 – il migliore in due mesi – grazie al calo meno intenso degli ordini, al miglioramento della fiducia nei prossimi 12 mesi e alla riduzione dei problemi alle forniture. “Le stime pubblicate oggi ci dicono che la situazione nel settore manifatturiero e dei servizi nell’Eurozona è migliorata rispetto ai cupi risultati registrati nei mesi di settembre ed ottobre”, commentano gli esperti di IG Italia.