News Notiziario Notizie Italia Anima: rumor su revisione accordo di distribuzione da parte di Mps, quanto è possibile?

Anima: rumor su revisione accordo di distribuzione da parte di Mps, quanto è possibile?

4 Giugno 2021 12:56

Mps starebbe pensando di rivedere l’accordo di distribuzione con Anima. Lo riporta il Messaggero, secondo cui nell’ultimo cda della banca senese dello scorso 27 maggio, l’amministratore delegato Bastianini avrebbe proposto una rivisitazione dei termini della partnership con Anima, tra cui l’estensione del canale di distribuzione per altri 15 anni rispetto alla scadenza (29-dic-2030), e avrebbe voluto rendere esclusivo l’accordo preferenziale. Tuttavia, all’interno del board ci sarebbero diversità di vedute e questo piano sarebbe stato frenato. Secondo l’articolo, lo stop alla revisione dei termini del canale distributivo Mps-Anima con ritocchi su esclusiva e commissione, potrebbe spiegarsi con la necessità di non condizionare il processo di ri-privatizzazione dell’istituto senese, al di là delle condizioni.

Mps è uno dei partner strategici di Anima, con un contratto di distribuzione fino al 2030 e una penetrazione sul totale dei fondi della clientela della banca del 58% circa. Il contratto di distribuzione prevede diverse protezioni per Anima tra cui l’accesso esclusivo preferenziale, nessuna way-out fino alla scadenza prevista, ma non prevede livelli minimi da rispettare.

“Riteniamo che l’eventuale decisione di non estendere un accordo di distribuzione in questa fase possa essere legata all’incertezza ancora alta

sui vari scenari che ruotano attorno a Mps, e alla necessità di mantenere flessibilità nel processo di cessione della banca – commentano oggi gli analisti di Equita – Quindi riteniamo che i diversi scenari per Anima restino ancora aperti”. Equita sottolinea inoltre che non è possibile rendere esclusivo un accordo di distribuzione (ma eventualmente determinare dei vincoli di market share sulla rete) e che Mps ha in essere accordi di distribuzione anche con altri player (Axa). Secondo la sim milanese, il contratto con Mps rappresenta il 10-15% dell’utile netto adjusted di Anima.