Finanza Prezzi carburanti ancora in calo, ma quanto durerà davvero la tregua?

Prezzi carburanti ancora in calo, ma quanto durerà davvero la tregua?

21 Dicembre 2022 12:03

I carburanti costano meno alla pompa, ma le preoccupazioni non cessano. In questi giorni si sono registrati dei cali di diesel e benzina, ma ad allarmare realmente gli automobilisti è il taglio delle accise sui carburanti. Il 31 dicembre 2022 scade definitivamente il provvedimento che ne ha determinato lo sfoltimento.

Cosa accadrà a gennaio? Come intende muoversi il Governo sul fronte dei carburanti e limitarne il costo?

I prezzi alla pompa di benzina e diesel condizionano la vita di tutti i consumatori, anche quelli che non hanno un’automobile.

L’Italia è un paese pesantemente condizionato dal trasporto su gomma: frutta, verdura e tutti i prodotti di prima necessità arrivano nei negozi e nei supermercati con furgoncini o camion.  La maggior parte dei quali sono a gasolio. Quali sono i rischi a cui si può andare incontro?

Carburanti in calo, ma fino a quando?

Il taglio delle accise sui carburanti è previsto fino al 31 dicembre 2022. Fino a questa data sarà possibile usufruire di un prezzo relativamente ridotto per benzina e diesel.

Quello che rimane da capire, oggi come oggi, è quali siano le intenzioni del Governo Meloni per il nuovo anno.

Nel frattempo, però, le notizie sono positive per quanti sono costretti a viaggiare con il proprio veicolo. Infatti, la benzina ed il diesel hanno registrato un calo in tutta Italia.

Questa notizia è doppiamente positiva, perché nello stesso periodo ci sono stati dei rialzi nelle quotazioni internazionali. Tale fattore apre molteplici possibilità su quanto possa accadere nel corso dei prossimi giorni.

Prezzo della benzina

Secondo le elaborazioni effettuate da Quotidiano energia, il prezzo medio della benzina aggiornato al 19 dicembre è pari a 1,660 euro al litro, mentre il servito si attesta a 1,807 euro al litro. Venerdì, invece, il valore era rispettivamente di 1,669 euro al litro e 1,818 euro al litro.

Prezzo del gasolio

Il gasolio continua a costare di più della benzina, confermando una tendenza registrata nel corso degli ultimi mesi. Anche in questo caso, comunque, i prezzi sono in calo: il prezzo medio si è attestato a 1,726 euro al litro, mentre il servito è pari a 1,872 euro al litro. Prezzi in calo rispetto a venerdì, quando erano rispettivamente pari a 1,735 e 1,883 euro al litro.

Prezzo di GPL e metano

Il prezzo del Gpl, invece, oscilla da 0,774 a 0,788 euro al litro, mentre nei no logo scende a 0,760.

Il metano auto si colloca mediamente tra 1,343 e 2,524 euro al litro. Nelle pompe no logo si scende a 2,469.

Un provvedimento per calmierare i prezzi dei carburanti

Per il momento, Giorgia Meloni non ha preso una posizione precisa sul tema dei carburanti. Non ha anticipato quali possano essere i provvedimenti destinati ad entrare in vigore nel 2023 e che possano contenere il costo del rifornimento.

Eliminare completamente il taglio delle accise rischierebbe di mettere in ginocchio molte famiglie, che in questi mesi sono costrette ad affrontare molti rincari in diversi settori.

Nel corso degli ultimi mesi, tra l’altro, le associazioni di categoria hanno già sottolineato come sia indispensabile intervenire in maniera strutturale e duratura.

Non è più tempo di continuare con le proroghe che rendono nebulosa e incerta la situazione. Nel caso in cui il Governo non dovesse confermare il taglio delle accise nel 2023, il carburante costerà 18 centesimi in più.