Finanza Per ottenere un mutuo, serve un reddito del 27% più alto

Per ottenere un mutuo, serve un reddito del 27% più alto

22 Marzo 2023 11:13

Con aumento tassi sempre più difficile ottenere un mutuo

Mutuatari a rischio insolvibilità?

Potrebbe essere questa una delle preoccupazioni, che rischiano di mettere in difficoltà il sistema bancario italiano nel corso dei prossimi mesi.

Poco meno del 19% dei mutui non rispetta più il rapporto diretto tra rata e reddito a causa dell’aumento dei tassi.

Oggi come oggi, per acquistare la stessa casa, grazie ad un finanziamento ipotecario, è necessario essere in possesso di un reddito più alto del 27% rispetto a quello di dodici mesi fa.

Mutui, serve un reddito più alto per comprare casa

Ad analizzare il problema del rapporto diretto tra reddito e rata dei mutui è stata un’analisi effettuata da Facile.it, la quale ha messo in evidenza che con gli attuali tassi, il 18,6% dei mutuatari che hanno richiesto un mutuo lo scorso anno, oggi come oggi non avrebbe più i requisiti per presentare domanda ed ottenerlo.

In altre parole non rispetterebbe il rapporto tra la rata ed il reddito che, normalmente, è pari a 1 a 3.

Questo rapporto viene utilizzato dalle banche come criterio base per l’erogazione del mutuo.

L’analisi, inoltre, ha messo in evidenza che, a parità di rata, il potere di acquisto di un nuovo mutuatario è calato del 22% nell’arco di un solo anno.

Oggi, per comprare casa attraverso un finanziamento ipotecario, è necessario essere in possesso di un reddito più alto del 27% rispetto a dodici mesi fa.

Nella valutazione dell’aspirante mutuatario, gli istituti di credito si assicurano che l’importo della rata non vada a superare un terzo dello stipendio disponibile (al netto, quindi, di eventuali altri finanziamenti o impegni economici della famiglia).

A causa dei tassi d’interesse in continuo aumento, gli aspiranti mutuatari sono obbligati a fare i conti con rate più alte, che costituiscono un vero e proprio ostacolo all’accesso del credito da parte delle famiglie.

Facile.it ha stimato che, andando a guardare il rapporto che intercorre tra la rata ed il reddito dei mutuatari, che hanno acceso un mutuo nel corso del mese di febbraio 2022, a parità di importo, con i tassi attuali il 18,6% di quei richiedenti oggi non sarebbe riuscito ad ottenere il finanziamento, perché al di fuori del rapporto rata/reddito.

Questa percentuale potrebbe salire ulteriormente nel corso dei prossimi mesi, nel caso in cui i tassi dovessero continuare a crescere.

I migliori tassi disponibili oggi

Andando a dare un’occhiata ai migliori tassi che sono disponibili online, a febbraio 2022 la rata di un mutuo standard a tasso fisso – 126.000 euro al 70% da restituire in 25 anni – era pari a 482 euro.

Il richiedente, quindi, doveva avere un reddito netto disponibile pari ad almeno 1.450 euro, per riuscire ad ottenere il finanziamento.

Per lo stesso mutuo, oggi, la rata mensile è pari a 615 euro: per riuscire ad ottenere il mutuo, il richiedente deve avere un reddito disponibile pari a 1.845 euro.

Questo significa, in estrema sintesi, che a parità di importo, per potersi vedere accettare la domanda di finanziamento, il richiedente deve avere uno stipendio più alto del 27% rispetto allo scorso anno.

Il calo graduale degli importi richiesti, già in atto dalla seconda metà del 2022, è strettamente legato all’aumento dei tassi di interessi – spiega Ivano Cresto, Managing Director prodotti di finanziamento di Facile.it -. In alcuni casi è l’aspirante mutuatario che, pur di non rinunciare all’acquisto, sceglie di orientarsi su un importo più contenuto per alleggerire la rata mensile, in altri è la banca stessa che è costretta a ridimensionare la richiesta per preservare il rapporto rata/reddito. Rapporto che può variare da banca a banca e per questo il consiglio è di farsi aiutare da un consulente nella scelta dell’istituto a cui presentare domanda di finanziamento.

L’aumento dei tassi si è quindi tradotto in un calo del potere di acquisto dei mutuatari.