Finanza Notizie Mondo WSJ: nell’anno del Covid crescono gli stipendi di oltre 300 amministratori delegati

WSJ: nell’anno del Covid crescono gli stipendi di oltre 300 amministratori delegati

13 Aprile 2021 10:28

Nell’anno segnato dal Covid, i CEO delle grandi aziende tech hanno visto crescere il loro patrimonio. Da Bezos a Musk passando per Zuckerberg, il 2020 è stato un successo in termini di guadagni.

Ma in linea generale tutti gli stipendi degli amministratori delegati sono aumentati nel 2020, un anno di sconvolgimenti aziendali storici, con un mercato del lavoro allo stremo per molti lavoratori e sfide senza precedenti per molti leader aziendali.

WSJ: quanto sono cresciuti gli stipendi dei CEO 

Come rivela un’indagine stilata dal Wall Street Journal, la retribuzione media degli amministratori delegati di oltre 300 delle più grandi aziende pubbliche statunitensi ha raggiunto 13,7 milioni di dollari l’anno scorso, rispetto ai 12,8 milioni di dollari dell’anno precedente e sulla buona strada per registrare un nuovo record. La retribuzione ha continuato a salire nel 2020 e questo nonostante i tagli agli stipendi che gli amministratori delegati hanno preso nel profondo della crisi e che hanno avuto poco effetto.

 Secondo l’analisi del Wall Street Journal  in media gli stipendi sono cresciuti intorno al 15% ma ci sono anche casi, come i top manager di Exxon MobilOmnicom e Intel, che hanno visto nel 2020 ridursi rispetto all’anno precedente contro invece Frank Del Rio, amministratore delegato del colosso delle crociere Norwegian Cruise, il cui stipendio è raddoppiato a 36,4 milioni di dollari, in parte per via di alcuni bonus legati al prolungamento del proprio contratto.

Tasse ai ricchi: il progetto del presidente Biden

Sullo sfondo il progetto portato avanti dal presidente degli USA, Joe Biden che a differenza di quanto fatto dal suo predecessore Donald Trump vuole imporre una tassazione sulle grandi multinazionali. Così mentre Donald Trump nel 2017 aveva abbassato le tasse sui profitti delle corporation: dal 35 al 21%, ora Biden propone di riportare l’aliquota massima al 28%, con un recupero per il fisco calcolato su base decennale di oltre 500 miliardi di dollari.  In particolare il presidente Biden propone di riportare l’aliquota marginale per chi guadagna più di 400mila dollari dall’attuale 37% al 39,6%, come prima della riforma Trump. E di raddoppiare l’imposta sui capital gain al 39,6% per redditi al di sopra di 1 milione di dollari.