Finanza Notizie Italia Turismo: giro d’affari estate 2018 balza a quasi 24 miliardi (complici anche i rincari)

Turismo: giro d’affari estate 2018 balza a quasi 24 miliardi (complici anche i rincari)

27 Luglio 2018 12:59

Si rafforzano i segnali di ripresa dal turismo e l’estate 2018 dovrebbe vedere aumentare la voglia di vacanze e il budget di spesa degli italiani. Saranno 34 milioni gli italiani che si concederanno una vacanza in questa estate, generando un giro d’affari complessivo pari a 23,9 miliardi di euro stando alle stime del consueto studio sulle vacanze estive e la relativa spesa delle famiglie condotto dal Codacons. 

Nel periodo giugno-agosto si concederanno una vacanza 34 milioni di connazionali, 4 milioni di cittadini in più rispetto a dieci anni fa, quando la crisi economica iniziò a far sentire i propri effetti in Italia.

La ripresa si era già avviata lo scorso anno con una crescita sia delle partenze, sia della spesa delle famiglie. Rispetto a 10 anni fa il giro d’affari generato dalle vacanze estive degli italiani cresce del +18,3%, passando dai 20,2 miliardi di euro del 2008 ai 23,9 miliardi di quest’anno.

Spesa aumenta anche a causa rincaro listini
A pesare sull’incremento della spesa, tuttavia, è anche il fattore prezzi, con i listini di beni e servizi in crescita in tutto il comparto turistico, dal trasporto aereo ai pacchetti vacanza, passando per stabilimenti balneari, ristorazione e strutture ricettive. Rincari che porteranno una famiglia a spendere per la classica settimana di villeggiatura circa il 7% in più rispetto allo scorso anno.

Mare per 70% italiani, Puglia in vetta davanti a Sicilia e Toscana
Per quanto riguarda le mete di villeggiatura, il Codacons sottolinea come il 70% degli italiani sceglie il mare, e circa il 60% dei vacanzieri rimarrà in Italia. Tra le destinazioni favorite del nostro paese, la Puglia si conferma in cima alle preferenze degli italiani e sarà scelta dal 20% delle famiglie, seguita da Sicilia, Toscana e Liguria. Tra le mete estere Grecia sempre in pole position (28%), seguita da Croazia (24%) e Spagna (20%).