Finanza Notizie Italia Tariffe: chi sale e chi scende, come approfittare dei cali e proteggersi dagli aumenti

Tariffe: chi sale e chi scende, come approfittare dei cali e proteggersi dagli aumenti

21 Luglio 2020 07:26

Il Covid-19 ha avuto un effetto anche sulle principali voci di spesa domestica. Se infatti l’Rc auto (-1%), il tasso dei mutui (-22,1%), la bolletta della luce (-3%) e del gas (-4,4%) sono diminuite, altre tariffe, come i tassi dei prestiti (+6,1%) e il costo della telefonia fissa (+4,6%) sono aumentate, e altre ancora, ovvero la telefonia mobile e i costi dei conti correnti, sono rimaste sostanzialmente invariate. E’ ciò che ha rilevato l’indagine condotta da Facile.it, confrontando i prezzi offerti dagli operatori a gennaio e a giugno 2020, ovvero nei mesi pre e post lockdown. Ecco come approfittare del calo delle tariffe e proteggersi dagli aumenti.

Rc auto
La prima voce di spesa finita sotto la lente è l’Rc auto. Durante il periodo di lockdown, complice il calo del numero di auto e moto in circolazione e dei sinistri stradali denunciati, le tariffe assicurative sono diminuite sensibilmente, registrando tra marzo e aprile valori ai minimi storici. Un trend che si è però invertito a partire da maggio, quando il ritorno in strada di molti veicoli ha determinato un graduale aumento dei prezzi Rc auto. La buona notizia è che la risalita dei prezzi non li ha ancora riportati ai livelli pre Covid: secondo l’osservatorio Rc auto di Facile.it, per assicurare un veicolo a quattro ruote a giugno 2020 occorrevano, in media, 531,32 euro, vale a dire quasi l’1% in meno rispetto a inizio anno; il 3,6% in meno se confrontato con i valori rilevati a giugno 2019.

Consiglio: chi ha l’assicurazione in scadenza o sta approfittando del periodo di comporto, farebbe bene a rinnovarla quanto prima. Le famiglie che hanno più di un veicolo e di diversa tipologia possono inoltre approfittare anche dell’Rc familiare. Secondo l’analisi di Facile.it, fino ad oggi, chi è riuscito ad utilizzarla ha risparmiato, in media, fino al 54%.

Mutui
Buone notizie arrivano anche dal fronte dei mutui: i tassi sono rimasti estremamente bassi per tutto il primo semestre dell’anno, con un nuovo minimo storico toccato dal fisso nel mese di marzo. Secondo l’osservatorio Facile.it–Mutui.it, considerando un mutuo fisso al 70% di importo pari a 126.000 euro da restituire in 25 anni, il miglior tasso (Taeg) disponibile a giugno 2020 era pari a 0,95%, vale a dire il 22% in meno rispetto al tasso rilevato a gennaio 2020 (1,22%). In valori assoluti, il finanziamento erogato a giugno aveva una rata mensile di 469 euro, ovvero un risparmio di 3.000 euro su tutta la durata del mutuo rispetto a chi ha sottoscritto lo stesso tipo di finanziamento a gennaio e, addirittura, di 10.500 euro rispetto a chi lo ha ottenuto dodici mesi fa.

Consiglio: questo è un ottimo periodo per surrogare il mutuo se si ha un variabile, per valutare di passare al fisso, dato che la distanza tra i due è ai minimi. Per chi è alle prese con l’acquisto della casa e la richiesta di un finanziamento, il suggerimento è di farlo il prima possibile; i tassi dovrebbero rimanere bassi ancora a lungo, ma qualora la situazione economica generale dovesse peggiorare, le banche potrebbero scegliere di irrigidire i criteri di concessione del credito.

Prestiti personali
Il settore dei prestiti personali è strettamente connesso ai consumi e ha pertanto risentito pesantemente sia del lockdown, sia del peggioramento delle condizioni lavorative degli italiani. E proprio questo elemento, unito al pericolo che nei prossimi mesi la situazione possa ulteriormente complicarsi, ha spinto molte società del credito a ritoccare al rialzo i Taeg offerti alla clientela. Secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, considerando un prestito da 10.000 euro da restituire in 5 anni, il Taeg medio disponibile online è passato dal 6,25% di gennaio 2020 al 6,63% di giugno 2020 (+6,1%), con un aumento di circa 90 euro in più di interessi per tutta la durata del finanziamento.

Consiglio: nonostante l’aumento generalizzato, il settore dei prestiti personali è caratterizzato da un’accesa competizione tra le società del credito e non mancano le finanziarie che offrono tassi estremamente competitivi. Ecco perché, in una fase storica in cui i costi tendono a crescere, risulta ancora più importante se si vuole risparmiare il confronto tra le offerte di aziende diverse.

Telefonia fissa e mobile
Notizie in chiaroscuro arrivano dal mondo della telefonia. Guardando alle tariffe di telefonia mobile, non sono stati rilevati cambiamenti significativi nell’offerta pre e post Covid. Secondo l’analisi di Facile.it, a giugno 2020 la tariffa media mensile per una nuova Sim, con chiamate illimitate e 50 GB di traffico dati, era pari a 13 euro, valore in linea con quello rilevato a inizio anno. Sul fronte delle tariffe di Internet Casa, invece, si evidenziano un lieve aumento del costo delle offerte proposte ai nuovi clienti. Se, a gennaio, il canone mensile era pari, in media, a 27,68 euro al mese, a giugno è aumentato del 4,6% arrivando, sempre in media, a 28,94 euro.

Consiglio: la competizione tra gli operatori di telefonia mobile è serrata e spesso sono disponibili offerte estremamente vantaggiose riservate a chi sceglie di cambiare operatore e che potrebbero contribuire a ridurre di molto la spesa mensile. Sempre più società, inoltre, offrono soluzioni a pacchetto che includono sia la telefonia mobile sia internet casa; un’ottima soluzione per abbattere il costo complessivo.

Luce e gas
Se si analizza l’andamento delle tariffe luce e gas del mercato libero emerge che, a partire da inizio anno, i prezzi offerti ai consumatori sono mediamente calati. Guardando alle migliori tariffe disponibili sul portale, una famiglia con un consumo annuo di 2.700 kWh, a gennaio spendeva, in media, 45,26 euro al mese per la corrente elettrica; a partire da luglio, a parità di consumi, la bolletta mensile è diminuita del 3%, stabilizzandosi a 43,92 euro. Calo ancor più consistente se si guarda alle tariffe del gas. In questo caso, per una famiglia con un consumo
annuo di 1400 smc, la spesa media mensile è diminuita del 4,4%, passando da 86,18 euro di gennaio a 82,43 euro di luglio.

Consiglio: sebbene le tariffe siano scese, per molti italiani i consumi di energia e gas, a causa del lockdown e dello smart working, sono aumentati, con un conseguente aumento della bolletta finale. Per chi fosse ancora nel mercato tutelato, il suggerimento è di valutare il passaggio al mercato libero; questo potrebbe abbattere la bolletta elettrica fino al 30% e quella del gas fino al 16%. Chi è già nel mercato libero, invece,
potrebbe valutare di cambiare tipologia di tariffa, passando da una bioraria ad una monoraria o viceversa.

Conti correnti
Guardando ai conti correnti, non emergono differenze dal punto di vista dei costi fissi o variabili rispetto alle offerte rilevate a inizio anno. Va detto, però, che negli ultimi mesi alcuni istituti di credito hanno avviato campagne promozionali online offrendo ai nuovi clienti condizioni particolarmente vantaggiose, con canone azzerato o scontato, mentre altri istituti hanno puntato, come leva promozionale, su buoni regalo che vengono dati a chi sceglie di aprire un conto corrente.

Consiglio: l’offerta di conti correnti a canone annuo zero è ancora solida. Se si sceglie di cambiare, però, è importante fare una valutazione completa del nuovo conto, considerando anche i costi variabili delle singole operazioni, altrimenti il rischio è di avere brutte sorprese a fine anno.