Notiziario Notizie Italia Superbonus 110%: oltre 9 milioni di famiglie pensano di utilizzarlo

Superbonus 110%: oltre 9 milioni di famiglie pensano di utilizzarlo

28 Ottobre 2020 15:09

Mentre si parla di una possibile proroga al 2024, sostenuta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, sono oltre 9 milioni i nuclei familiari italiani che hanno intenzione di utilizzare il Superbonus 110% introdotto dal Decreto Rilancio.

Superbonus al 110%: interventi agevolabili

Il Superbonus al 110% è una detrazione fiscale con aliquota al 110% prevista per chi esegue lavori sugli immobili in un periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. I lavori per cui è possibile fruire della maxi detrazioni sono quelli finalizzati al risparmio energetico. In sostanza il Superbonus spetta per tre tipologie di interventi definiti “trainanti”: i lavori di isolamento termico delle superfici, quelli di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti e quelli antisismici e di riduzione del rischio sismico. I primi due tipi di interventi “trainanti”, destinati cioè alla riqualificazione energetica, danno la possibilità ai singoli proprietari di estendere il bonus 110% anche ad alcuni interventi minori “trainati”, come ad esempio la sostituzione degli infissi, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

Secondo l’indagine di Facile.it, tra coloro che hanno intenzione di usufruire del Superbonus, più di 1 italiano su 2 (58,2%), pari a quasi 12,4 milioni di individui, pensa di ricorrere al bonus al 110% per l’intervento di isolamento termico (cappotto termico), percentuale che sale fino al 63,4% tra i residenti del Sud e delle isole.
Sempre tra chi pensa di utilizzare l’agevolazione, più di 7.300.000 (34,7%) italiani hanno intenzione di sostituire l’impianto di climatizzazione invernale esistente con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffreddamento o fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, mentre il 7,1%, vale a dire più di 1,5 milioni di individui, si dedicherà all’implementazione di misure antisismiche. Sono soprattutto gli abitanti del Centro Italia (10%) a voler ricorrere a questo tipo di intervento.

Dall’indagine infine emerge che più di 11,7 milioni di italiani (55%), tra coloro che hanno dichiarato di voler usufruire del bonus, lo faranno per il condominio in cui risiedono, mentre il 29,3%, pari a più di 6.250.000 individui, lo utilizzerà per la casa unifamiliare di residenza. Più di 2 milioni, infine, i rispondenti che hanno intenzione di usufruire dell’agevolazione per le seconde case, siano esse un immobile unifamiliare o parte di un condominio.