Finanza Notizie Italia Ryanair: arriva multa da 4,2 mln dall’Antritrust per mancato rimborso su voli cancellati

Ryanair: arriva multa da 4,2 mln dall’Antritrust per mancato rimborso su voli cancellati

24 Maggio 2021 09:44

Le compagnie aeree restano sotto la scure dell’Antitrust per il mancato rimborso dei voli cancellati. Dopo avere sanzionato nei giorni scorsi EasyJet (multa da 2,8 milioni) e Volotea (multa da 1,4 milioni), arriva una multa più salata da 4,2 milioni di euro per Ryanair per pratiche commerciali scorrette. Nella nota ufficiale si spiega che la società, venute meno le limitazioni agli spostamenti legate all’emergenza per Covid 19, non aveva rimborsato ai consumatori il costo dei biglietti per i voli cancellati dopo il 3 giugno 2020.

Antitrust: “condotta gravemente scorretta e non rispondente al canone di diligenza professionale”
Secondo l’Autorità, “le tre compagnie hanno tenuto una condotta gravemente scorretta e non rispondente al canone di diligenza professionale quando – terminate le limitazioni agli spostamenti – hanno proceduto a numerose cancellazioni di voli programmati e offerti in vendita utilizzando sempre la motivazione dell’emergenza sanitaria e continuando a rilasciare voucher senza invece procedere al rimborso del prezzo pagato per i biglietti annullati”. Inoltre, sono state fornite informazioni ingannevoli e omissive ai consumatori sui loro diritti ed è stato ostacolato e ritardato il riconoscimento del rimborso monetario, attraverso modalità e procedure per indurre – e in alcuni casi anche costringere – il consumatore a scegliere e/o ad accettare il voucher invece del rimborso.

Per alcune compagnie, spiega ancora l’Antitrust, sono state accertate altre condotte scorrette quali il mancato riconoscimento di un ristoro nel caso di annullamento del viaggio per la nuova situazione pandemica oppure l’apposizione di ostacoli alla fruizione dei voucher già emessi: ad esempio, costringendo a utilizzare un numero telefonico a pagamento per poter utilizzare i voucher, non effettuando il rimborso monetario alla scadenza degli stessi o ancora non prevedendo la durata di 18 mesi come stabilito dalla normativa emergenziale.

“Ingannevole anche la campagna pubblicitaria”
Infine, per quanto riguarda Ryanair, Agcm sottolinea che è stata considerata ingannevole anche la campagna pubblicitaria diffusa attraverso i principali mezzi di informazione – sempre a partire da giugno – e incentrata sulla possibilità di cambiare il volo gratis (attraverso il claim “Nessuna penale per il cambio” o similari) laddove, invece, la società applicava per il nuovo volo scelto dal consumatore tariffe più alte di quelle che venivano contestualmente praticate sul proprio sistema di prenotazione e prevedeva comunque la penale se il cambio volo avveniva nei 7 giorni precedenti la partenza.
L’antitrust precisa che oltre al pagamento di sanzioni per complessivi 8,4 milioni di euro, Ryanair, easyJet e Volotea dovranno presentare le misure per ottemperare al provvedimento dell’Autorità.

UNC: una vittoria per tutti i consumatori

“Ottima notizia. Una vittoria per tutti i consumatori. Ora speriamo che le compagnie aeree la smettano di approfittare dell’assurda politica dei voucher per violare sistematicamente il sacrosanto diritto dei consumatori ad essere rimborsati in denaro”, commenta Massimiliano Dona Presidente di Unione Nazionale Consumatori, dopo la decisione dell’Antitrust di sanzionare Ryanair per il mancato rimborso dei voli cancellati. “Questa condanna ribadisce un sacrosanto principio: in caso di cancellazione del volo, i viaggiatori hanno diritto alla restituzione in denaro senza se e senza ma. Ora, dopo questa ennesima condanna, speriamo che le compagnie aeree rispettino finalmente la normativa europea”, conclude Dona.

 

(News aggiornata alle 10:15)