Finanza Notizie Italia Le spese non essenziali a cui gli italiani non rinunciano: viaggi e novità tech. Ma per le donne è lo shopping

Le spese non essenziali a cui gli italiani non rinunciano: viaggi e novità tech. Ma per le donne è lo shopping

14 Agosto 2020 13:05

Dai viaggi alle novità tecnologiche, dai ristoranti allo shopping (soprattutto per il mondo femminile). Sono molte le spese accessorie e quindi non essenziali a cui gli italiani non riescono a rinunciare. E’ la fotografia emersa dall’indagine che Facile.it ha commissionato all’istituto di ricerca mUp Research in collaborazione con Norstat, condotta poco prima dell’inizio del lockdown.

 

Le spese a cui difficilmente si rinuncia
Alla domanda “Quali sono le spese accessorie che incidono maggiormente sul tuo portafoglio e alle quali fai fatica a rinunciare?”, il 23% ha risposto: i viaggi. Al secondo posto si posizionano le novità tecnologiche: il 21,9% del campione ha ammesso di non poterne fare a meno. Sull’ultimo gradino del podio, invece, si posizionano le sigarette, tanto che il 20,9% dei rispondenti ha detto di destinare parte consistente del proprio budget a questa spesa.

Ma il podio delle spese non essenziali irrinunciabili si modifica un po’ se si guarda al genere. Le donne infatti non riescono a fare a meno dello shopping. Se il 18,9% dei rispondenti si è dichiarato maniaco delle compere, la percentuale sale al 24,5%, superando i viaggi, se si considera il campione femminile. Anche così, forse, si spiega l’impennata di acquisti, sia pure online, registrata durante il lockdown.

Guardando agli altri piaceri della vita a cui gli italiani non sanno dire di no, c’è anche un buon ristorante, indicato dal 15,7% dei casi, mentre il 12,8% ha dichiarato di spendere una fortuna per la cura del corpo. Anche in quest’ultimo caso, analizzando i dati in base al genere, emerge che la percentuale sale al 14,3% se si prende in considerazione il campione femminile. C’è poi chi non riesce a dire no a cultura e intrattenimento: in particolare l’11,1% degli individui spende i propri soldi per mostre, spettacoli e musei.

Tra i vizi, oltre a quello del fumo, ben 3.900.000 italiani (l’8,8% del campione intervistato) dichiarano di non riuscire a rinunciare al brivido che dà il tentare la fortuna con giochi, lotterie e scommesse. A rispondere in questo modo sono stati soprattutto gli uomini (14,2%) e i residenti al Sud Italia, che rappresentano il 10,7% del campione.