Notiziario Notizie Italia Le mosse degli italiani per contrastare l’inflazione e risparmiare anche con l’aiuto delle App finanziarie

Le mosse degli italiani per contrastare l’inflazione e risparmiare anche con l’aiuto delle App finanziarie

21 Luglio 2022 14:14

L’inflazione ha raggiunto livelli molto alti e gli italiani sono alle prese con il caro vita che non dà tregua.

Per far fronte alle continue spese, in molti corrono ai ripari aprendo un conto di risparmio o un conto separato per mettere da parte il denaro. pper contenere le spese, tra le contromisure più gettonate tra gli italiani troviamo evitare l’acquisto di oggetti di cui non si ha davvero bisogno (lo fa il 72% dei rispondenti), limitare i consumi di
elettricità/gas/acqua (57%), cercare offerte di cashback e sconti (43%), comprare vestiti sempre più
durevoli (29%) e usare più spesso i mezzi pubblici invece di guidare (21%). Quasi 1 italiano su 10
(9%) afferma inoltre di acquistare oggetti usati per contenere le spese. 

Così l’ultima ricerca di Revolut secondo cui tutte queste misure taglia spese sono più adottate dalle donne rispetto agli uomini.

Spese contenute ma a qualcosa non si rinuncia 

Oltre a limitare le spese, gli italiani corrono ai ripari anche in altri modi: il 30% afferma di aver aperto un conto di risparmio o un conto separato per mettere da parte il denaro. Di questi, oltre due terzi (il 22% del campione) dichiara anche di essere alla ricerca di ulteriori metodi per mettere da parte risorse aggiuntive. Sono le donne quelle più interessate a questo punto, con il 24% delle rispondenti rispetto al 20% degli uomini. 1 italiano su 4 (26%) non ha ancora fatto nulla in concreto ma ha comunque intenzione di organizzarsi per affrontare la situazione il prima possibile.

Quasi 1 su 5 (19%) non sta prendendo alcun provvedimento sebbene non riesca a risparmiare come in
precedenza.Tuttavia ci sono delle spese a cui, pur pesando sul budget, non si vuole rinunciare: i viaggi sono una
categoria “intoccabile” per il 63% degli intervistati, seguiti dai ristoranti (49%) e dallo shopping (48%). I prodotti o servizi che invece sembrano essere meno irrinunciabili sono cinema ed eventi (22%) e palestra/sport (20%).