Finanza Notizie Italia Fca ai minimi storici in Italia, possibile svolta con arrivo primi modelli ibridi

Fca ai minimi storici in Italia, possibile svolta con arrivo primi modelli ibridi

2 Luglio 2019 10:05

Bilancio decisamente negativo per il gruppo Fca al giro di boa 2019. Fiat Chrysler continua a perdere slancio in Italia con la quota di mercato del gruppo arretrata ulteriormente al 22,4 per cento alla fine del primo semestre, ai livelli più bassi della sua storia.

Nel periodo gennaio-giugno Fca ha immatricolato 266.765 auto, subendo un calo dell’11,95% con la quota di mercato in Italia è calata dal 27% al 24,7%. A giugno il calo è stato dell’11,25% con 38.560 auto vendute.

Una netta sottoperformance di Fca rispetto al mercato che si ripete da diversi mesi. A giugno il mercato auto italiano ha segnato un calo del 2,08%, mentre il bilancio del semestre è di -3,5%.

La peggiore performance a livello di singoli marchi le ha messe a segno Alfa Romeo (-30,03% per una quota di mercato dell’1,49%); in affanno anche il brand Fiat (quota del 13,54%) con una flessione delle immatricolazioni del 17,19% nonostante le sue vetture di punta – Panda, 500, 500L e 500X – continuino a essere le più vendute in assoluto. A giugno infatti Panda domina ancora la classifica assoluta delle vendite con 11.300 immatricolazioni ed è prima anche nel segmento A con una quota del 37,6%. Insieme con l’altro positivo risultato di 500, i due modelli raggiungono una quota del 45,5%. Panda, 500L, Qubo e 124 Spider sono le più vendute nei rispettivi segmenti in giugno e nel progressivo annuo, cui si aggiunge Tipo che lo è sia nel trimestre sia nei primi sei mesi del 2019.

 
A giugno, dietro a Fca come quota di mercato. seguono la tedesca Volkswagen (16%), i francesi di Psa (Peugeot e Citroen) con il 14% e la mancata sposa Renault con il 12%. 

Ibrido per la riscossa, da elettrico ancora numeri troppo piccoli 

In attesa di novità sul fronte M&A, il gruppo guidato da Mike Mankey dovrà cercare di invertire il trend puntando sugli attuali modelli. Difficile che una ripresa significativa si materializzi nella seconda metà dell’anno. Stando a quanto riporta oggi Repubblica, il gruppo di Torino dovrà attendere la fine dell’anno o l’inizio del 2020 per poter registrare una reale ripresa delle vendite in coincidenza probabilmente con l’arrivo dei primi modelli ibridi, a partire dalla Jeep Renegade. 

l brand Jeep e quello della Lancia sono i due in controtendenza nelle vendite del Lingotto e a giugno hanno fatto segnare un incremento del 9 per cento. All’inizio del 2020 dovrebbe arrivare in produzione la nuova 500 elettrica destinata ai mercati europei.

Le vendite di auto elettriche sono ancora poche nel panorama italiano, anche se nel confronto tra il primo semestre 2018 sono più che raddoppiate e sfiorano le 5.000 unità.

Le vetture ibride invece sono passate nel primo semestre da 44 mila a 58 mila, ossia dal 3,9 al 5,3 per cento del mercato.