Finanza Mutuo al 100%: quanto costa nel corso del mese di marzo 2023

Mutuo al 100%: quanto costa nel corso del mese di marzo 2023

10 Marzo 2023 10:11

Quanto costa un mutuo al 100% nel 2023? Quanto devono spendere le famiglie, che non riescono a dare un acconto particolarmente alto, per ottenere un finanziamento per acquistare casa?

Sono ancora diversi gli istituti di credito, che mettono a disposizione dei consumatori dei finanziamenti ipotecari, con i quali coprire il 100% del costo dell’immobile.

Le opportunità più interessanti in questo senso, sono quelle generalmente riservate all‘acquisto della prima casa, con un mutuo agevolato dal Fondo Garanzia Consap, valido per i giovani con meno di 36 anni.

Quanto costa un mutuo al 100%?

Ricordiamo che nella maggior parte delle occasioni, un mutuo viene definito al 100% quando finanzia oltre l’80% del valore dell’immobile acquistato.

In alcuni può arrivare a coprire fino al 100% del valore dell’immobile stesso.

Questi finanziamenti, nella maggior parte dei casi, vengono concessi a giovani coppie o a particolari categorie di clienti, che sono intenzionati ad acquistare la prima abitazione.

La concessione del mutuo al 100%, nella maggior parte dei casi, è subordinata alla presentazione di garanzie integrative, come può essere ad esempio quella del Fondo Garanzia Consap.

Il portale Facile.it ha effettuato delle simulazioni, che ci permettono di comprendere quanto possa costare un mutuo al 100%, richiesto nel corso del mese di marzo 2023, per un importo complessivo pari a 200.000 euro.

L’importo erogato deve essere rimborsato nell’arco di trent’anni.

Le rate, che i potenziali richiedenti devono versare, oscillano da un minimo di 909,29 euro ad un massimo di 943,34 euro, mentre il Tan oscilla da un 3,60% al 3,90%.

Il Tag è nella forbice compresa tra il 3,76% ed il 4,035%.

Ovviamente la simulazione della rata relativa ad un mutuo al 100% non tiene conto dell’appuntamento previsto per il 16 marzo 2023, quando dovrebbe arrivare il quinto aumento consecutivo dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea, che dovrebbe essere di altri 50 punti base.

Ma proviamo a farci un’idea di quanto siano aumentati i costi dei finanziamenti ipotecari, nel corso degli ultimi mesi.

Un mutuo a tasso variabile per un importo pari a 150.000 euro della durata di 30 anni, richiesto nel 2021, era possibile ottenerlo con un Taeg pari allo 0,48%, mentre la rata mensile era pari a 442 euro.

Oggi, per la stessa tipologia di finanziamento, il Taeg migliore è del 3,16%, mentre la rata mensile è pari a 627 euro.

La situazione non è sicuramente migliore se si confronta il tasso fisso:

nel corso del mese di settembre 2021 era possibile trovare un finanziamento con un Taeg dell’1,04% ed una rata mensile di 481 euro.

Oggi si trova un Taeg al 3,15% con una rata mensile pari a 631 euro.

Rispetto a settembre 2021 siamo davanti adaumenti pari rispettivamente a 185 euro e a 150 euro.

I requisiti per accedere a questi finanziamenti

Le famiglie, che hanno intenzione di accedere ad un mutuo al 100% devono presentare garanzie ulteriori, rispetto a quelle previste per un finanziamento standard.

I diretti interessati, infatti, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • dimostrare di essere in possesso di una certa stabilità lavorativa ed avere delle entrate economiche sicure. Nella maggior parte dei casi è necessario avere un contratto a tempo indeterminato;
  • la rata del mutuo non deve superare il 30% del reddito;
  • non bisogna essere iscritti nella lista dei cattivi pagatori;
  • iscrivere un’ipoteca sull’immobile, attraverso la quale si tutela la banca, così come accade anche per le altre tipologie di mutuo;
  • sottoscrivere una fideiussione o una polizza fideiussoria tale da coprire la quota del 20% del valore del finanziamento che eccede il limite dell’80% solitamente concesso;
  • dimostrare la presenza di un terzo garante, ossia un soggetto terzo (di solito un genitore o un parente) che garantisca alla banca il rimborso del finanziamento in caso di insolvenza dell’intestatario del mutuo.