Finanza Investimenti nell’immobiliare: Italia fa gola a francesi e americani. Primeggiano retail e uffici

Investimenti nell’immobiliare: Italia fa gola a francesi e americani. Primeggiano retail e uffici

17 Gennaio 2025 15:40

Gli investitori esteri tornano a puntare sul settore immobiliare italiano. Uno scenario messo in evidenza dall’ultimo report stilato dall’ufficio studi di Gabetti, secondo cui nel 2024 nel nostro paese si sono registrati 9,9 miliardi di euro di investimenti corporate, un volume in aumento del 66% rispetto al 2023. E il terzo e il quarto trimestre del 2024, in particolare, risultano essere i migliori trimestri degli ultimi due anni.

Investimenti corporate: Nord batte Sud

Dal punto di vista geografico è il Nord Italia a registrare il maggior numero di investimenti con una percentuale del 56%, seguito dal Centro con il 20% e il Sud con il 6%. Un 18% risulta composto invece da investimenti sparsi lungo tutto lo Stivale. Tra gli investitori esteri più attivi spiccano francesi nel comparto retail e gli americani focalizzati principalmente sul comparto logistico e retail.

Su quali asset class si investe in Italia

Analizzando nel dettaglio ciascuna asset class, nel 2024 primeggia il retail con 2,8 miliardi di euro investiti e un secondo semestre che è stato il migliore di sempre, sia per l’eccezionale deal concluso nel terzo trimestre in Via Monte Napoleone da 1,3 miliardi di euro, sia per l’ottimo quarto trimestre che ha attirato 930 milioni di euro, il volume più alto di un singolo trimestre negli ultimi otto anni.

Secondo il report di Gabetti, a farla da padrone negli ultimi tre mesi dell’anno sono state le operazioni riguardanti i centri commerciali e la grande distribuzione (GDO), con un’importante deal che ha riguardato un portafoglio di diversi supermercati dislocati in tutta Italia. A seguire il settore degli uffici con circa 2 miliardi di euro e per cui Roma e Milano si confermano le piazze principali. Tra le operazioni più imortanti Gabetti segnala la vendita di un trophy asset sopra i 100 milioni di euro in centro a Roma.

Con 1,8 miliardi di euro investiti (18% del totale investito), il mercato dell’hospitality ha mostrato una notevole dinamicità durante tutto il 2024 con una media di oltre 440 milioni di euro investiti per trimestre, registrando così il secondo miglior risultato di sempre a livello annuale. Tra i deal più rilevanti di quest’ultimo trimestre, dopo mesi di trattative si è conclusa l’acquisizione dell’hotel 5 stelle lusso, Bauer hotel di Venezia, da parte del gruppo cipriota Mohari Hospitality, per un valore oltre i 300 milioni di euro.

A seguire il settore industriale/logistico con 1,7 miliardi di euro, il 17% del volume complessivo da inizio anno, segnando nel 2024 la terza miglior performance finora realizzata di questa asset class. Il settore living ha registrato un volume pari a 800 milioni di euro, l’8% del totale, registrando un calo del 5% rispetto al 2023 ma è risultato essere il terzo miglior anno in termini di volumi transati. Le transazioni registrate si sono concentrate principalmente a Milano, città che si conferma ancora una volta al centro dell’interesse degli investitori grazie a una domanda abitativa in costante crescita nelle varie forme di residenzialità collettiva. Infatti, il quarto trimestre ha visto quattro closing riguardanti il segmento dello student housing e senior housing sia a Milano sia a Firenze.

Nel 2024, il comparto mixed-use registra quasi 570 milioni di euro di volume investito (il 6% del totale), un risultato raggiunto principalmente attraverso l’acquisizione degli scali ferroviari Farini e San Cristoforo, che insieme fanno parte del percorso di rigenerazione degli scali ferroviari avviato dal Comune di Milano. A questo deal si aggiungono anche investimenti su asset con destinazione d’uso uffici/retail.  Infine, l’healthcare e l’alternative hanno pesato rispettivamente l’1% e il 2% sul totale (300 milioni euro complessivi) con quest’ultimo in particolare che include closing di operazioni di centraline telefoniche, data center e in strutture scolastiche.