Finanza Intesa-Confcommercio: azzerate le commissioni per le imprese associate. I dettagli dell’accordo

Intesa-Confcommercio: azzerate le commissioni per le imprese associate. I dettagli dell’accordo

25 Febbraio 2025 14:30

Cinque miliardi di credito destinati a finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni innovative e azzeramento delle commissioni sui micropagamenti Pos: queste le iniziative  principali che verranno messe in atto grazie ad un accordo siglato tra Confcommercio Imprese per l’Italia e Intesa Sanpaolo e dedicato alle imprese associate.

Non è la prima volta che Intesa Sanpaolo e Confcommercio si accordano. E’ in realtà da un decennio che è in vigore la partnership strategica che ha come obiettivo quello di accompagnare le piccole e microimprese del settore in programmi di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-2024, infatti, la banca guidata da Carlo Messina ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende del commercio al dettaglio e all’ingrosso. Ora il nuovo accordo. Vediamo nel dettaglio cosa prevede.

Confcommercio-Intesa: i termini dell’accordo

Nel dettagli,o l’accordo prevede in primis l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti Pos. Si tratta, come si legge nella nota, di una misura di grande attenzione verso gli esercenti che la Banca aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma per l’intero 2025, rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese soprattutto dalle realtà commerciali più piccole, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali.

L’altra importante misura che viene messa in atto ha come obiettivo quello di accrescere la competitività e favorire la nascita di nuove attività commerciali. Nel dettaglio sono cinque i miliardi di euro di nuovo credito che verranno iniettati alle imprese associate e destinate a finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni innovative, in linea agli obiettivi collegati al PNRR per i quali il Gruppo bancario ha previsto complessivamente 410 miliardi di euro, di cui 120 per le PMI.

L’accordo inoltre agevola l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni grazie a soluzioni completamente digitali: i finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili dal canale internet dedicato – sia in fase di domanda che in fase di perfezionamento – con la possibilità di mantenere la consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo amministrare l’operatività dalla propria azienda.

Tra le altre misure contenute nell’Accordo ci sono soluzioni e strumenti di pagamento multicanale ed evoluti (es. SmartPOS) che abilitano molteplici servizi (es. mance); accesso ad un nuovo innovativo processo del credito dematerializzato e digitalizzato; supporto ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili; definizione di modelli di business in chiave sostenibile, anche grazie ai Laboratori ESG di Intesa Sanpaolo e strumenti per facilitare la nascita di nuove attività e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.

Chi sono le imprese beneficiare

Destinatarie delle iniziative facenti parte dell’accordo con Intesa SanPaolo sono le imprese associate a Confcommercio.  Come sottolinea Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, “l’accordo offre una serie di soluzioni molto richieste dalle nostre imprese nel settore dei pagamenti, cruciale per tutte le imprese del terziario nel loro quotidiano rapporto con i clienti/consumatori”.

“L’obiettivo che condividiamo con Confcommercio è stimolare l’innovazione tecnologica e digitale del settore, così come l’efficientamento energetico che assume un sempre maggior impatto anche sui piccoli esercizi” conclude Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.