Finanza In Italia 20.000 donne sono vittime di violenza economica

In Italia 20.000 donne sono vittime di violenza economica

1 Marzo 2023 10:42

Quando si parla di finanza personale, quanto sono preparate le donne italiane?

In quante sono a conoscenza della differenza che passa tra un mutuo a tasso fisso ed uno variabile?

Quante donne sanno cosa sia una franchigia o un prestito personale?

Stiamo parlando di argomenti che riguardano la vita comune e che impattano sulla quotidianità: purtroppo, però, due donne su tre – che corrispondono al 67,3% – hanno dichiarato di essere completamente a digiuno di questi argomenti.

A far emergere queste pesanti lacune finanziarie delle donne, ci ha pensato un’indagine di Facile.it, che è stata commissionata agli istituti MUp Reserarch e Norstat.

Il risultato è allo stesso tempo sorprendente e preoccupante: due donne su tre dichiarano di sapere poco o nulla sugli argomenti, che abbiamo appena citato.

Donne e finanza personale, le ragioni delle lacune

Ma quali sono i motivi, che sono all’origine di queste lacune delle donne intervistate? Il 36% delle intervistate ha spiegato di ritenere l’argomento troppo difficile. Mentre il 20% ha detto, semplicemente, di non essere interessata della materia.

Un dato preoccupante emerge, però dalle risposte che arrivano dalle donne che vivono insieme ad un partner: il 12% ha ammesso di non interessarsene perché se ne occupa l’altra metà.

Andando a scorrere con più attenzione i numeri dell’indagine, si scopre che almeno 1,4 milioni di donne italiane vorrebbe colmare questa lacuna.

Non riescono a farlo per diverse ragioni: il 54% non ha tempo, mentre il 44% non possiede le risorse economiche necessarie per poterlo fare (la percentuale supera il 53% tra quanti abitano al Sud e nelle isole).

Sicuramente più grave e angosciante è la situazione di quasi 20.000 donne che hanno dichiarato di non poter approfondire la materia finanziaria, perché il partner non vuole.

A livello nazionale, le donne che hanno dichiarato di essere in possesso di conoscenze in ambito finanziario sono il 37,2%.

Andando a dare uno sguardo alla base anagrafica, si scorge che questa percentuale sale notevolmente per le donne che hanno un’età compresa tra i 35 ed i 44 anni: ci si attesta su un 38,5%, un valore che scende drasticamente se si va a guardare la generazione precedente.

Si passa, infatti, al 30,8% tra le 55/64enni e addirittura al 30,2% per le donne con più di 65 anni.

Non è la scuola la fonte principale grazie alla quale si apprendono le basi della finanza personale.

Solo il 12,5% afferma di aver imparato qualcosa grazie al proprio percorso di studi. Ma è l’autoapprendimento la strada principale attraverso la quale le donne si sono preparate in finanza personale.

Il 57% delle intervistate ha, infatti, spiegato, di aver fatto da sola.

Per il 23% sono state importanti anche le esperienze lavorative, mentre anche il ruolo della famiglia nell’educazione finanziaria delle donne rimane marginale (5,5%).

TAN e TAEG, questi perfetti sconosciuti

L’indagine ha poi voluto approfondire il grado di conoscenza delle intervistate su determinati termini legati alla finanza personale – come mutui, prestiti, assicurazioni e bollette – andando a chiedere, per ciascuno di essi, se fossero in grado di comprenderli e spiegarli.

La ricerca ha messo in evidenza che la maggior parte delle donne intervistate ha dichiarato di essere a conoscenza dei termini generici basilari, come ad esempio mutuo a tasso fisso (67,5%), mutuo a tasso variabile (63,2%) o prestito personale (63,3%).

La situazione peggiora drasticamente, nel momento in cui si vogliono approfondire questi argomenti. Il 76% non saprebbe spiegare il significato di TAN e il 72% ignora anche cosa sia il TAEG.

In ambito assicurativo, invece, una intervistata su due non sa cosa sia la franchigia, mentre addirittura il 66% non conosce il significato di massimale.

La conoscenza in ambito di finanza personale è un elemento fondamentale per una gestione corretta del budget familiare e per poter risparmiarespiega Edith Macaluso, Finance Director di Facile.it -. Se è vero che oggi esistono diversi strumenti, online e no, che aiutano i consumatori a trovare soluzioni per ridurre i costi, è comunque importante avere competenze di base almeno sulle principali voci di spesa domestica, così da fare scelte consapevoli.