Italia: cresce il numero di persone alla ricerca di lavoro, tasso di disoccupazione sale all’11,3%
Torna a crescere il tasso di disoccupazione italiano. L’Istituto nazionale di statistica ha annunciato che il mese scorso la stima degli occupati ha segnato un incremento dello 0,3% sul mese precedente superando i 23 milioni di unità, soglia oltrepassata solo nel 2008, prima dell’inizio della lunga crisi. Il tasso di occupazione si è così portato al 58% (+0,1 punti percentuali).
La crescita dell’occupazione è interamente dovuta alla componente maschile, mentre per le donne, dopo l’incremento del mese precedente, si registra un calo.
Dopo la contrazione registrata a giugno, la stima delle persone in cerca di occupazione a luglio cresce del 2,1% (+61 mila) spingendo il tasso di disoccupazione all’11,3% (+0,2 punti percentuali). La componente giovanile segna un +0,3% al 35,5%.
Si tratta di un incremento “fisiologico” legato al miglioramento registrato negli ultimi mesi dal mercato del lavoro (a fine 2016 il tasso di disoccupazione si attestava al 12%). La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a luglio è in forte calo (-0,9%, -115 mila), confermando la tendenza in atto da metà 2013.
La diminuzione nell’ultimo mese interessa principalmente gli uomini e in misura minore le donne, distribuendosi tra tutte le classi di età. Il tasso di inattività si attesta al 34,4%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto a giugno. Nel trimestre maggio-luglio, rispetto ai tre mesi precedenti, alla crescita degli occupati si accompagna il calo sia dei disoccupati (-1,2%, -35 mila) sia degli inattivi (-0,3%, -35 mila).