Finanza Bollette di luce e gas due o tre volte più care nei prossimi 12 mesi

Bollette di luce e gas due o tre volte più care nei prossimi 12 mesi

7 Ottobre 2022 14:13

Il caro bollette è senza dubbio una delle voci più pesanti per il bilancio familiare. Una famiglia di 4 persone potrebbe pagare 1.700 euro in più rispetto al 2021, mentre per una di 2 la bolletta di quest’anno potrebbe addirittura triplicare.

Bollette: i conti effettuati da Altroconsumo

I conti sono quelli che ha fatto Altroconsumo prendendo ad esempio 3 tipologie di famiglie che rappresentano casi davvero molto comuni in Italia stimando  quello che andranno a spendere da questo ultimo trimestre del 2022 per i prossimi 12 mesi.

Per una famiglia di due persone, presenti prevalentemente la sera e nel weekend, il consumo annuo è verosimilmente pari a 1.900 kWh. La stima della spesa annua calcolata con i dati dell’ultimo trimestre del 2021 era pari a 441,40 euro. Oggi la stessa stima, considerando i dati del 4° trimestre 2022 è pari a 1.232 euro. Rispetto allo scorso anno, la nostra coppia pagherà quest’anno 790 euro in più, ovvero quasi tre volte tanto.

Per un nucleo familiare di 3, mamma, papà e un figlio che può essere considerato il consumo medio dei clienti domestici italiani, ovvero 2.700 kWh all’anno, la stima effettuata ad ottobre 2021 riportava una previsione pari a 591 euro. La stima attuale è decisamente superiore: 1.726,60 euro. Anche in questo caso il valore è ben oltre il doppio rispetto a quello di un anno fa. Infine per una famiglia di 4 persone, il confronto tra le stime 2021 e 2022 è anche in questo caso molto consistente: se l’anno scorso avrebbero pagato per 12 mesi 947 euro, oggi la stima è quella di una spesa di 2.647 euro all’anno. Stiamo parlando di ben 1.700 euro in più, più del doppio rispetto al 2021.

Quello che è emerso è a dir poco preoccupante: secondo le stime, nel migliore dei casi le bollette potrebbero raddoppiare, nello scenario peggiore addirittura triplicare. Come sottolinea l’associazione dei consumatori, si tratta di incrementi totalmente dovuti a una componente precisa della bolletta, cioè la voce a copertura dei costi di approvvigionamento, che ha risentito delle tensioni internazionali presenti sul mercato del gas; tensioni che si sono scaricate sotto forma di aumenti anche sul mercato elettrico.