Stop ai ritardi: con la nuova regola Ryanair si pagano caro
Ryanair introduce multe per ritardi, obbligo di carte d'imbarco digitali e nuove restrizioni sui bagagli a mano. Ecco cosa cambia.
Fonte immagine: ansa
Chi vola spesso con Ryanair dovrà prepararsi a una vera e propria rivoluzione nelle abitudini di viaggio: dal prossimo anno la compagnia irlandese stringe le maglie su tempistiche e procedure, lasciando poco spazio alle dimenticanze e alle leggerezze e ai ritardi dell’ultimo minuto.
Un cambio di passo che, se da un lato promette maggiore puntualità, dall’altro rischia di mettere in difficoltà chi non è abituato a seguire alla lettera ogni indicazione. Il tutto, naturalmente, condito da nuove regole e sanzioni che non passeranno inosservate tra i viaggiatori più distratti.
Ryanair e la regola dei 40 minuti: la puntualità non è più un optional
La novità di Ryanair che più farà discutere è senz’altro la regola dei 40 minuti: sarà obbligatorio presentarsi al gate con almeno quaranta minuti di anticipo rispetto all’orario di partenza. Chi dovesse arrivare tardi, anche solo di pochi minuti, si troverà a dover pagare multe che potranno raggiungere i 120 euro, senza alcuna garanzia di poter salire a bordo.
Ryanair giustifica questa stretta come necessaria per ridurre i ritardi operativi, ma per molti viaggiatori suona come l’ennesima complicazione di un’esperienza già spesso segnata da controlli e procedure stringenti. In ogni caso, una cosa è certa: la puntualità diventa ora una questione di portafoglio, oltre che di organizzazione.
Efficienza o nuove fonti di guadagno?
L’opinione pubblica si divide di fronte a queste novità: c’è chi apprezza l’impegno di Ryanair nel migliorare la puntualità per evitare ritardi e chi, invece, vede nelle nuove regole un pretesto per aumentare le entrate attraverso sanzioni e penali.
Gli analisti finanziari osservano con attenzione, consapevoli che un eccesso di rigidità potrebbe anche influenzare negativamente la percezione del marchio. In definitiva, la parola d’ordine sarà adattarsi: chi vorrà continuare a volare low cost con Ryanair dovrà imparare a rispettare le nuove procedure, evitando ogni possibile errore che potrebbe trasformarsi in una spesa extra.
L’era della flessibilità sembra ormai archiviata: ora, più che mai, ogni dettaglio conta.
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