Finanza Personale Risparmio Bonus elettrodomestici 2025 al via: ecco come ottenere il contributo statale

Bonus elettrodomestici 2025 al via: ecco come ottenere il contributo statale

Bonus elettrodomestici 2025: fino a 200 euro per famiglia. Scopri requisiti, classi energetiche, domanda online e scadenze per il contributo statale.

Pubblicato 18 Novembre 2025 Aggiornato 18 Novembre 2025 17:22

È arrivato il momento di puntare al risparmio e valorizzare la sostenibilità domestica: con il bonus elettrodomestici 2025, le famiglie italiane potranno usufruire di un supporto economico per sostituire i vecchi apparecchi con modelli all’avanguardia. L’iniziativa, finanziata da 50 milioni di euro, vuole accelerare la transizione verso l’efficienza energetica, premiando chi decide di agire in fretta. La platea dei beneficiari è ampia: chi possiede un ISEE inferiore a 25.000 euro potrà godere di un contributo pari al 30% del prezzo d’acquisto, con un tetto che sale fino a 200 euro a famiglia. Nel complesso, questo contributo statale restituisce ossigeno al bilancio domestico, incentivando al contempo una scelta di consumo più responsabile. Le domande tra l’altro saranno gestite in ordine cronologico, per cui la rapidità nel richiedere il voucher diventa un fattore determinante per beneficiare del sostegno.

Accesso semplificato e velocità di procedura

L’opportunità di partecipare a questa iniziativa passa da una procedura totalmente digitale. Per inviare la richiesta, basterà utilizzare SPID o Carta d’Identità Elettronica e accedere all’App IO o al portale ufficiale. Una volta completata la procedura e ottenuto il benestare, si riceve prontamente il voucher, che dovrà poi essere utilizzato entro 15 giorni. Questo sistema agevola l’interazione tra cittadini e pubblica amministrazione, riducendo i tempi di attesa e rendendo la burocrazia più snella. L’ordine di arrivo delle domande determina l’assegnazione del bonus, perciò chi punta a un risparmio sul nuovo elettrodomestico deve muoversi con tempestività. Il canale telematico è stato scelto proprio per garantire chiarezza e omogeneità, consentendo di tramutare la teoria dell’innovazione digitale in una pratica tangibile e rapida.

I criteri per l’approvazione del bonus non si fermano alla semplice sostituzione. Ogni apparecchio deve infatti rispettare specifici requisiti di classe energetica, con indicazioni puntuali: lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie e asciugabiancheria devono rispondere a standard di consumo ben precisi, mentre frigoriferi e congelatori necessitano di una classificazione più stringente. Un discorso a parte riguarda le cappe da cucina, per cui viene richiesta almeno la classe B. Scegliere un dispositivo ad alta efficienza non solo riduce l’impatto ambientale, ma garantisce un concreto risparmio sulla bolletta nel tempo. L’iniziativa, dunque, diventa un circolo virtuoso: da un lato si promuove l’acquisto di prodotti green, dall’altro si abbassano i costi di gestione domestici.

L’importanza della rottamazione e la svolta green

Uno degli elementi chiave del programma è la rottamazione elettrodomestici, obbligatoria per ottenere il beneficio. In questo modo si evita l’accumulo inutile di apparecchi obsoleti e si stimola una reale sostituzione con modelli più moderni. L’idea di fondo è quella di creare un meccanismo di scambio “uno per uno”, premiando chi davvero si impegna nel rinnovamento. In linea con le priorità europee in materia di tutela ambientale, la misura punta a unire praticità e sostenibilità. Il ricorso a tecnologie all’avanguardia e a funzioni di risparmio energetico dimostra come le scelte quotidiane possano diventare un volano per un futuro più pulito. In definitiva, il bonus elettrodomestici 2025 rappresenta un’occasione concreta per effettuare un upgrade virtuoso, assicurandosi vantaggi economici e contribuendo alla tutela del Pianeta.

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