C’è chi raddoppia le scorte di Bitcoin dopo l’elezione di Trump
Dopo l'elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d'America c'è chi ha raddoppiato la sua scorta di Bitcoin.
Fonte immagine: Unsplash
Continua a crescere il sentiment positivo nei confronti del mercato delle criptovalute dove, al primo posto, uno spazio speciale ce l’ha sempre la regina delle crypto. Infatti, secondo ultime notizie, abbiamo appreso che c’è chi ha raddoppiato le scorte di Bitcoin dall’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d’America.
Anche tu puoi entrare nel mercato delle criptovalute con eToro e il primo mese scambi senza commissioni, fino a 100 dollari. La community di questo exchange è pronta ad accoglierti. Entra anche tu nella piattaforma di social trading più amata e scopri quanto è facile acquistare, detenere e scambiare criptovalute all’interno di un ecosistema sicuro.
Protagonista del raddoppio di BTC è Strategy, la società di tesoreria BTC di Michael Saylor. Nello specifico ha adottato 376.571 BTC che corrisponde a un valore pari a 43,2 miliardi di dollari secondo la quotazione al momento della scrittura.
Come specificato da Cointelegraph: “Ciò significa che l’azienda ha accumulato il 60% della sua attuale riserva di 628.791 BTC negli ultimi nove mesi, poiché Trump ha introdotto una serie di normative pro-criptovalute e ha eliminato le precedenti politiche dell’era Biden di azioni coercitive contro il settore“.
Le scorte di Bitcoin aumentano per effetto Trump
Continua quindi l’effetto Trump che porta a un aumento delle scorte di Bitcoin a seguito della sua politica pro-crypto. Michael Saylor, presidente esecutivo di Strategy, parlando di BTC, ha dichiarato: “Lo consideriamo come una creatura collettiva, perché in ogni parte del mondo c’è qualcuno che sostiene l’ecosistema Bitcoin“.
A seguito della sua ultima mossa di acquisizione, Saylor ha anche affermato: “Non credo che Wall Street lo abbia davvero capito. Non è un problema: tutte quelle aziende che stanno adottando lo standard Bitcoin stanno semplicemente facendo una scelta simile a quella di adottare i motori a combustione interna nelle loro macchine, o utilizzare l’elettricità, o internet, o i computer. Col tempo, diventerà la norma“.
Se vuoi aggiornamenti su Criptovalute inserisci la tua email nel box qui sotto: