Offerte di lavoro legate alle criptovalute: è una truffa, l’allarme di Consob
Consob ha lanciato un allarme in merito a false offerte di lavoro legate al mondo delle criptovalute: si tratta di una truffa detta task scam.
Il settore delle criptovalute finisce spesso in prima pagina e, in molti casi, si tratta di notizie non legate strettamente alle dinamiche del mercato. Un esempio di quanto detto è arrivato questa settimana con un comunicato stampa di Consob.
L’Autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari ha lanciato l’allarme in merito ad alcune proposte di investimento caratterizzate da false offerte di lavoro online sono da considerare come “iniziative ingannevoli, finalizzate all’acquisizione delle somme di denaro e dei dati personali” degli utenti sottolinea Consob.
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L’allarme di Consob
Nel comunicato di Consob è possibile leggere l’avviso con cui l’Autorità ha scelto di mettere in guardia i risparmiatori dalla “crescente diffusione del fenomeno delle false offerte di lavoro online con cui viene proposto lo svolgimento di generiche attività (quali, per esempio, cliccare link, iscriversi a siti internet, mettere like a prodotti/servizi commerciali, scrivere recensioni e simili), collegati all’effettuazione di operazioni su cripto-valute da cui deriverebbe un’ulteriore opportunità di guadagno”.
Come evidenziato dall’Autorità si tratta di un meccanismo di task scam. Si tratta di truffe in cui gli utenti vengono coinvolti per lo svolgimento di determinate attività legate al mondo cripto. L’obiettivo dell’attività, che coinvolge prestatori abusivi di servizi su cripto attività, sono i dati e il denaro degli utenti che accettano le proposte dei truffatori.
Per arginare il fenomeno in corso, Consob ha confermato l’oscuramento di quattro siti web. Complessivamente, l’Autorità ha raggiunto quota 1353 siti oscurati a partire dallo scorso mese di luglio 2019 ovvero da quando Consob ha la possibilità di oscurare siti legati a intermediari finanziari abusivi (non solo legati al mondo cripto).
Per gli utenti si tratta di un importante campanello d’allarme. Il comunicato Consob conferma come il settore delle criptovalute sia, a tutti gli effetti, ricco di insidie e che affidarsi a servizi poco conosciuti può risultare molto rischioso, soprattutto se c’è la promessa di guadagni facili in tempi record.
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