Finanza Personale Luce e gas: ecco la classifica dei fornitori più affidabili

Luce e gas: ecco la classifica dei fornitori più affidabili

Scopri la classifica Altroconsumo 2024 dei fornitori luce e gas: Octopus Energy e Sorgenia guidano per qualità, trasparenza e assistenza.

13 Settembre 2025 15:00

Negli ultimi mesi si è discusso a lungo sui fornitori luce e gas che operano sul mercato italiano, lasciando emergere una realtà più complessa del semplice confronto sui costi. Molti utenti, infatti, considerano essenziali non solo le tariffe, ma anche aspetti come la trasparenza nelle pratiche contrattuali, l’efficacia del servizio clienti e la chiarezza nella gestione di ogni bolletta.

L’indagine condotta da Altroconsumo ha portato alla luce testimonianze di oltre 22.000 consumatori, prendendo in esame un ventaglio di 21 operatori: non si tratta di un semplice sondaggio, ma di un lavoro di analisi sistematico che abbraccia sia i dati sulla documentazione pre-contrattuale sia le esperienze dirette di chi ha dovuto affrontare eventuali reclami.

Quello che ne emerge è un quadro eterogeneo, in cui il richiamo alla qualità globale del servizio si afferma come criterio di selezione sempre più irrinunciabile.

Luce e Gas: le vette della classifica

Tra le realtà di punta brilla senza dubbio Octopus Energy, che con un punteggio di 82 si colloca al vertice grazie a un mix vincente di gestione dei problemi, chiarezza e miglioramenti costanti nell’assistenza offerta.

Non da meno, Sorgenia con 79 punti conferma la propria reputazione di operatore affidabile e pronto a rispondere alle crescenti esigenze della clientela. A seguire, troviamo Alperia e Dolomiti Energia, entrambi in crescita, insieme a Engie, che si distingue per l’attenzione meticolosa alla documentazione pre-contrattuale.

Questa parte della ricerca evidenzia come un approccio orientato all’ascolto e una comunicazione limpida possano davvero fare la differenza in un mercato percepito spesso come complesso.

Punti critici e opportunità di crescita

Lo studio ha però individuato aree di criticità, soprattutto sul fronte dell’assistenza telefonica, dove alcuni fornitori di luce e gas mostrano ancora lacune. Wekiwi, ad esempio, ha ottenuto valutazioni insoddisfacenti, con tempi di attesa lunghi e risposte poco esaustive.

Al contempo, alcuni player in passato considerati poco competitivi, come NeN, Iren e Pulsee, hanno registrato segnali di evoluzione positiva, segno che l’interesse verso nuove modalità di contatto e supporto sta prendendo piede.

Alperìa e Illumia, invece, subiscono un lieve calo rispetto all’anno precedente, testimoniando quanto sia importante mantenere costante la qualità del servizio anche di fronte a un incremento della base clienti, non solo in termini di tariffe ma anche di chiarezza documentale.

Una scelta non sempre facile

L’indagine conferma che il mercato italiano premia chi sa guardare oltre il prezzo, mettendo al centro l’utente e i suoi reali bisogni. Puntare su tecnologie innovative e su procedure snelle è una strategia che permette di costruire relazioni più durature, basate su fiducia reciproca e sulla certezza di trovare soluzioni rapide quando si presenta un problema.

Alla luce di questi risultati, è sempre più evidente che scegliere un fornitore di luce o gas non equivale a un automatismo guidato dal risparmio, ma implica la valutazione di molteplici fattori, dalla gestione alla comunicazione con il cliente.

La sfida, per tutti gli operatori, è quella di consolidare e migliorare costantemente ogni aspetto del servizio, perché oggi più che mai la vera forza competitiva risiede nella capacità di offrire un’esperienza completa ed efficiente.

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