Finanza Personale Auto, Italia verso l’elettrico: impennata di vendite e calo dei prezzi dell’usato

Auto, Italia verso l’elettrico: impennata di vendite e calo dei prezzi dell’usato

Analisi dettagliata sugli incentivi auto 2024: importi, beneficiari, impatto su immatricolazioni, mercato dell’usato e strategie di investimento.

5 Agosto 2025 17:00

Chi l’avrebbe mai detto che il panorama automobilistico italiano potesse cambiare così rapidamente? Grazie agli incentivi auto, si è aperto un nuovo scenario per tutti coloro che desiderano acquistare vetture più ecologiche a fronte di sostanziali contributi statali. La transizione verso i modelli a basse emissioni CO2 si sta rivelando un volano di crescita significativo, soprattutto per l’interesse che circonda le nuove soluzioni di mobilità.

Oltre mezzo miliardo di euro messi in campo dal governo, cifre che evidenziano l’importanza strategica di questa manovra: si parla di un totale di 570 milioni di euro, con un contributo che può arrivare a 11.000 euro, e salire addirittura a 13.500 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro e decide di rottamare un mezzo inquinante. L’obiettivo dichiarato? Rinnovare il parco auto circolante e imprimere un’accelerazione alla diffusione delle vetture elettriche e ibride.

Fondi e contributi in dettaglio

I fondi sono stati ripartiti in base alle fasce di emissioni CO2 (0-20 g/km e 21-60 g/km), con aiuti crescenti per chi rottama un’auto obsoleta come Euro 4 o modelli precedenti. Il successo è sotto gli occhi di tutti: le immatricolazioni di giugno 2024 hanno segnato un sorprendente +15% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, a testimonianza dell’interesse sempre più marcato per le soluzioni eco-friendly.

Questa impennata ha trainato, in particolare, la vendita di auto elettriche, il cui volume ha letteralmente raddoppiato i numeri del 2023. Naturalmente, una simile evoluzione ha richiesto ingenti risorse dallo stanziamento destinato ai veicoli a zero o bassissime emissioni, evidenziando la necessità di un’attenta pianificazione.

Crescita del mercato e trend nell’usato

La straordinaria crescita delle elettriche ha avuto però qualche contraccolpo: il mercato usato ha risentito di una contrazione dei prezzi. Le auto elettriche di seconda mano hanno infatti visto un calo che si attesta intorno al 15,9%, collocandosi ora su una media di 28.190 euro.

Questo ribasso, sebbene possa apparire poco allettante per i proprietari di vetture usate, dimostra che la transizione verso soluzioni ecologiche è già in atto e in continuo divenire. L’interesse per questi nuovi veicoli sta generando una riorganizzazione dell’intera filiera, dai concessionari ai privati fino alle società di noleggio, che rappresentano il 38% delle richieste totali.

Prospettive e impatto per i consumatori

Gli acquirenti privati, che costituiscono il 62% delle domande, sono il cuore pulsante di questa rivoluzione, e la sensazione diffusa è che i risultati non tarderanno a consolidarsi. Se da un lato gli incentivi statali coprono una fetta importante del costo di acquisto, dall’altro servono strategie articolate per affrontare le sfide di un mercato in rapida evoluzione. Gli operatori del settore stanno già valutando nuovi approcci, con formule di finanziamento diversificate e maggiore attenzione alla svalutazione dei veicoli nel tempo.

Tutto lascia presagire che, con un adeguato sostegno legislativo e una pianificazione attenta, le opportunità offerte da queste soluzioni di mobilità possano continuare a crescere, trasformando definitivamente l’esperienza di acquisto e possesso dell’auto in Italia.

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