Finanza Personale Ferrovie italiane, estate 2025: maxi cantieri e ritardi sulle tratte ad alta velocità

Ferrovie italiane, estate 2025: maxi cantieri e ritardi sulle tratte ad alta velocità

Ad agosto 2025 la rete ferroviaria italiana sarà interessata da 1.200 cantieri, causando ritardi sulle tratte AV. Investimenti e progetti strategici in corso.

11 Luglio 2025 16:30

Il mese di agosto 2025 promette di diventare un vero grattacapo per i viaggiatori su rotaia, con la rete delle ferrovie italiane impegnata a fronteggiare un’ondata di interventi su vasta scala. L’obiettivo è dare nuova linfa a collegamenti strategici, ma i cantieri causeranno inevitabili disagi a chi sceglie il treno, soprattutto sulle tratte di alta velocità più frequentate.

Gli specialisti del settore prevedono ritardi che potranno superare un’ora e mezza, con punte massime di rallentamento sulla direttrice Milano-Roma. Se da un lato si temono corse congestionate e lunghe attese, dall’altro c’è la consapevolezza che questi lavori rappresentino un passaggio cruciale per migliorare l’efficienza complessiva del sistema ferroviario, sostenuto dai fondi del PNRR e accompagnato dal piano di investimenti più corposo degli ultimi anni.

Un quadro di lavori in rapida espansione

L’intero scacchiere ferroviario nazionale vedrà incrementare gli interventi di manutenzione e potenziamento, arrivando a toccare fino a 1.200 opere in contemporanea ogni giorno. Le interruzioni di linea, già a quota 160.000 nel 2023, si prevede che raggiungeranno la soglia di 345.000 nel 2025.

Tale aumento esponenziale deriva dalla volontà di rinnovare in tempi relativamente rapidi nodi strategici come la Firenze Belfiore, hub sotterraneo che separerà il traffico regionale da quello veloce, e di completare cantieri già avviati sulle arterie critiche.

Fra queste, spiccano la Napoli-Bari, con la prospettiva di ridurre il viaggio a sole due ore, e la Salerno- Reggio Calabria, corridoio decisivo per i collegamenti nel Sud Italia. Uno dei termini più ricorrenti del dibattito è “modernizzazione”, e proprio questo concetto ne incarna la visione strategica di lungo termine, finalizzata a un trasporto agile e puntuale.

Focus sull’alta velocità e le direttrici più colpite

La necessita di intervenire sulle linee principali si traduce in un allungamento dei tempi di percorrenza per numerosi collegamenti chiave. La tratta Milano-Roma, con 150 corse al giorno, risente gravemente delle modifiche infrastrutturali e richiede pianificazioni più attente da parte dei passeggeri. Nel frattempo, la direttrice Roma-Firenze, con circa 340 treni quotidiani, vede acuirsi gli ostacoli operativi, soprattutto nelle ore di punta.

Molti pendolari temono che l’incertezza degli orari si rifletta negativamente su lavoro e turismo, generando un senso di disagio che potrebbe perdurare finché i progetti non saranno conclusi. Tuttavia, i tecnici del settore invitano a considerare il futuro scenario di maggiore velocità e capillarità.

Il ruolo di FS e la strategia di lungo periodo

Il Gruppo FS ha delineato un piano decennale che vale oltre 100 miliardi di euro, gran parte dei quali destinata al potenziamento dei binari, delle stazioni e dei sistemi tecnologici. L’idea è di concentrare gli interventi nei momenti di minore affluenza e organizzare le operazioni secondo un calendario coordinato, anche attraverso l’impiego di soluzioni digitali che informano in tempo reale sui progressi dei lavori.

Tale approccio sinergico, in collaborazione con Anas, dovrebbe attenuare il disagio di viaggiatori e imprese di trasporto merci. Se l’estate 2025 appare come un banco di prova davvero impegnativo, è altrettanto vero che la massiccia opera di rinnovamento, dagli adeguamenti sulle linee regionali alle nuove stazioni, potrebbe inaugurare una fase di sviluppo incisiva per il Paese, a beneficio di residenti, turisti e operatori economici.

Se vuoi aggiornamenti su Finanza Personale inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.