Finanza Personale Etichetta energetica per smartphone: iPhone bocciati

Etichetta energetica per smartphone: iPhone bocciati

Da poco è obbligatoria l'etichetta energetica per smartphone e tablet nell'UE: brutte notizie per i possessori di iPhone.

25 Giugno 2025 10:37

Nel panorama europeo della tecnologia mobile, una vera e propria svolta si profila all’orizzonte: dal 2025, gli smartphone e i tablet che approderanno sugli scaffali dovranno parlare la lingua della trasparenza e della sostenibilità. Un cambiamento che non si limita a una semplice etichetta, ma che ridefinisce i parametri di scelta dei consumatori e obbliga i produttori a giocare a carte scoperte. L’etichetta energetica per smartphone diventerà così il nuovo passaporto per i dispositivi, offrendo informazioni immediate e comprensibili sulle loro caratteristiche chiave.

Apple e la strategia della cautela: il caso iPhone e tablet

Se c’è un nome che spicca in questa rivoluzione, è sicuramente Apple. L’azienda di Cupertino, famosa per la cura dei dettagli e la fedeltà dei suoi utenti, si è trovata al centro dell’attenzione: i nuovi iPhone 16 e 15 sono stati inseriti nella classe energetica B, mentre i tablet sono finiti addirittura nelle categorie E e G dell’etichetta energetica.

Ma la vera sorpresa è arrivata quando Apple ha ammesso di aver abbassato volontariamente i propri punteggi, adottando un approccio prudente per evitare valutazioni ancora più severe da parte di terzi.

Abbiamo scelto di abbassare i punteggi per minimizzare il rischio di valutazioni più severe da parte di terzi“, ha dichiarato senza troppi giri di parole. Un gesto che, se da un lato può sembrare una mossa difensiva, dall’altro mostra la volontà di giocare d’anticipo e mantenere il controllo sulla propria immagine.

Riparabilità e sostenibilità: verso un mercato più maturo

Questa svolta della normativa non è solo una questione di etichetta energetica e di punteggi da esibire: è un invito a ripensare il concetto stesso di consumo tecnologico. La riparabilità diventa finalmente un parametro chiave, capace di influenzare davvero le scelte dei consumatori.

I tempi in cui si cambiava telefono al primo guasto sembrano destinati a finire, sostituiti da una nuova attenzione verso prodotti progettati per durare, facili da aggiustare e meno impattanti sull’ambiente.

In questa partita, la sostenibilità non è più un optional, ma un criterio di selezione imprescindibile. E, come spesso accade, sarà proprio la trasparenza a fare la differenza tra chi saprà adattarsi e chi resterà indietro.

 

 

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