Il Senato Usa ha approvato la legge sulle stablecoin

Questa settimana il Senato degli Stati Uniti d’America ha approvato il Genius Act, la legge che regolamenta le stablecoin. Ora passerà all’esame della Camera dei Rappresentanti, prima della firma del presidente Donald Trump. Lo scoglio più arduo è comunque superato.

Il testo del Genius Act afferma che le stablecoin debbano essere garantite per intero da dollari o da asset equivalenti, ad esempio i titoli del Tesoro Usa a breve termine.

Secondo Bill Hagerty, il senatore del partito repubblicano che lo ha presentato, il Genius Act sosterrà «l’innovazione nello spazio degli asset digitali». Dall’altra parte Paolo Ardoino, ceo di Tether (azienda che per prima ha lanciato sul mercato una stablecoin), si tratta di un passo importante verso la regolamentazione completa delle stablecoin.

Ricordiamo che per stablecoin si intende una criptovaluta che mantiene un rapporto di 1 a 1 con la valuta fiat a cui è ancorata. Riprendendo l’esempio di Tether (USDT), è una stablecoin che vale quanto un dollaro fisico.

Più in generale, una regolamentazione delle stablecoin è un aspetto positivo per l’intero settore delle criptovalute, come testimonia il rialzo fatto registrare da Bitcoin a distanza di poche ore dall’approvazione del Senato USA. Ed è anche un’ulteriore conferma di come l’attuale amministrazione degli Stati Uniti abbia un occhio di riguardo nei confronti del settore crypto.

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