Finanza Personale Banconote false in aumento: come riconoscerle

Banconote false in aumento: come riconoscerle

Banconote false in aumento secondo la BCE: come riconoscerle, quali tagli sono più a rischio e le nuove misure di sicurezza in arrivo.

9 Agosto 2025 11:30

L’aumento delle banconote false in Europa rappresenta un segnale che non va sottovalutato: nel corso del 2024 sono state infatti intercettate 554.000 banconote contraffatte, in crescita rispetto alle 467.000 del 2023.

Anche se la media si attesta intorno a 18 pezzi fraudolenti ogni milione di biglietti autentici in circolazione, la questione suscita preoccupazione tra operatori e cittadini, dato il rischio di incorrere in perdite economiche o addirittura in sanzioni legali.

Per questo motivo, la raccomandazione resta quella di effettuare controlli accurati, sfruttando il metodo “toccare, guardare, muovere” e mettendo in atto verifiche che possano tutelare il flusso monetario in ogni fase.

Le contromisure dell’Autorità monetaria

La Banca Centrale Europea è impegnata a vigilare costantemente sull’integrità della moneta unica, promuovendo campagne informative e introducendo strumenti di contrasto sempre più avanzati. Sino a oggi, sono state emesse due serie di euro: la prima, risalente al 2002, con tagli fino a 500 euro, e la seconda, denominata Serie Europa, lanciata tra il 2013 e il 2019.

Quest’ultima integra misure di sicurezza potenziate, come filigrane sofisticate e ologrammi cangianti, ponendosi come baluardo contro tentativi di falsificazione sempre più elaborati. Intanto, è già in cantiere una terza serie di banconote, con un concorso grafico previsto per il 2025 e la relativa finalizzazione entro il 2026, in modo da garantire una moneta ancora più sicura e moderna.

Focus sui tagli più sensibili

Le banconote da 20 euro e le banconote da 50 euro risultano essere le più colpite dai falsari, costituendo la maggior parte delle operazioni illegali rilevate. Il loro ampio utilizzo nella quotidianità, unito a un valore non troppo elevato, le rende infatti un obiettivo privilegiato per i contraffattori.

Nel caso di operatori che maneggiano grandi volumi di denaro, è consigliabile affiancare alla verifica manuale un dispositivo elettronico certificato, in modo da eseguire controlli incrociati e individuare più facilmente eventuali anomalie. Questa doppia procedura si rivela essenziale per neutralizzare le tecniche sempre più sofisticate adottate dai falsari e per proteggere le transazioni finanziarie di ogni giorno.

Tutela e prospettive future

Il metodo “toccare, guardare, muovere” resta la base di un’azione preventiva efficace, soprattutto se abbinato a una valutazione attenta degli elementi di sicurezza: dal rilievo percepibile al tatto fino all’effetto cangiante delle cifre e dei ritratti.

Le banche, i punti vendita e tutti i soggetti che operano con flussi di cassa importanti dovrebbero rafforzare la formazione del personale, sottolineando i passaggi fondamentali per riconoscere una banconota sospetta e gestire correttamente la situazione. In caso di dubbi, rivolgersi alle autorità è sempre la scelta più saggia, garantendo il rispetto delle normative e salvaguardando l’affidabilità del sistema monetario comunitario.

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