Finanza Personale Autostrade, arriva Navigard: il nuovo sistema che supera il Tutor

Autostrade, arriva Navigard: il nuovo sistema che supera il Tutor

Navigard sostituisce Tutor: sistema tecnologico per il controllo autostradale con radar, IA e monitoraggio merci pericolose. Più sicurezza e innovazione.

27 Agosto 2025 09:00

Non è un segreto che l’evoluzione tecnologica stia rivoluzionando il modo in cui gli automobilisti affrontano la guida in autostrada. In questo scenario, Navigard si propone come protagonista di una nuova era di controllo traffico autostradale, integrando sistemi di rilevamento di ultima generazione.

Grazie alla stretta collaborazione tra la Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia, il progetto punta a offrire un monitoraggio più preciso rispetto ai tradizionali dispositivi già presenti sulla rete viaria. L’idea è chiara: garantire una supervisione continua e puntuale, in grado di gestire sia i flussi di veicoli in situazioni di normale percorrenza, sia le eventuali criticità legate a incidenti o infrazioni, in una logica di alto profilo tecnologico e di attenzione costante verso la sicurezza del conducente.

Nuove prospettive di rilevamento

Rispetto al vecchio Tutor, questo sistema non si ferma alla semplice misurazione della velocità media, ma introduce anche la capacità di controllare la velocità istantanea. In altre parole, ogni automobilista che sfreccia sulla rete verrà monitorato in modo dinamico, con riscontri in tempo reale per potenziare la sanzione in caso di violazione.

Inoltre, l’attenzione non si limita alle auto: grande priorità viene data ai veicoli pesanti, spesso coinvolti in incidenti più gravi. Il connubio tra sensori radar e telecamere ad alta definizione consente un rilevamento ancora più accurato, permettendo di ottimizzare i tempi di intervento delle pattuglie e di ridurre i punti ciechi lungo i tratti più trafficati.

Sicurezza e monitoraggio delle merci

Un altro aspetto decisivo è la supervisione sulle merci pericolose, possibile grazie alla lettura in tempo reale dei codici identificativi. Questo livello di controllo, basato su intelligenza artificiale e sistemi di visione avanzati, risulta fondamentale per gestire situazioni di rischio e per intervenire prontamente in caso di emergenze.

In un certo senso, il monitoraggio delle aree di sosta e il controllo dei varchi di ingresso ai tunnel riflettono una filosofia che punta a eliminare le zone grigie, offrendo un quadro completo di quanto accade lungo il tragitto. La nuova control room a Roma, operativa dal 2025, rappresenta un passo concreto verso una rete autostradale più interconnessa e reattiva.

Verso una rete sempre più sicura

L’obiettivo finale è incrementare la sicurezza stradale e, di conseguenza, ridurre sensibilmente il numero di incidenti e di infrazioni. Entro il 2026, le prime tratte supervisionate da Navigard potranno già rilevare veicoli contromano e ostacoli nelle gallerie, oltre a effettuare verifiche dinamiche sulla massa dei mezzi.

E guardando al futuro, si prevede che l’intera rete autostradale nazionale sarà coperta entro il 2027, offrendo un servizio uniforme e all’avanguardia. In sostanza, il superamento dei vecchi sistemi segna l’avvento di un approccio integrato, in cui tecnologia e coordinamento istituzionale convergono per potenziare la sicurezza degli utenti e garantire un’esperienza di guida più fluida e consapevole.

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