Assicurazioni, IVASS ha raddoppiato le sanzioni nel 2024
IVASS ha intensificato i controlli nel 2024: sanzioni raddoppiate a 14 milioni di euro. Eurovita guida la lista delle compagnie multate.
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Nel 2024 c’è stata una stretta nel mondo assicurativo: l’IVASS alza il tiro e fa tremare il settore, mettendo in campo controlli a tappeto e una raffica di sanzioni che non lasciano spazio a dubbi sulla volontà di imprimere una svolta.
Si parla di sanzioni assicurative per oltre 14 milioni di euro, un balzo che raddoppia il dato dell’anno precedente e lancia un messaggio chiaro alle compagnie: il tempo delle tolleranze è finito, ora serve trasparenza e rispetto delle regole.
Il giro di vite sulle compagnie: numeri che parlano chiaro
Il dato che salta subito all’occhio è la distribuzione delle multe: il 98% delle sanzioni si concentra su appena dieci compagnie, segno che la pressione regolatoria non è più solo una minaccia ma una realtà che tocca da vicino i grandi nomi del mercato. Il caso più eclatante resta quello di Eurovita, travolta da due provvedimenti che valgono oltre 8,5 milioni di euro, una cifra che fa rumore e mette in evidenza le criticità di gestione interna.
Non mancano però altre realtà finite nel mirino: Allianz Direct, Intesa Sanpaolo Vita, Adriatic Osiguranje D.D., Reale Mutua, Generali Italia e Genertellife sono solo alcuni dei player costretti a fare i conti con multe a sei zeri, un campanello d’allarme che invita a una profonda riflessione sulle procedure adottate.
Le violazioni più contestate: il nodo della trasparenza RC Auto
Al centro delle contestazioni spiccano i ritardi nell’offerta di risarcimento e nella comunicazione dei motivi di diniego, in particolare nell’ambito della trasparenza dell’RC Auto. Pratiche che minano il rapporto di fiducia tra assicurati e compagnie e che l’IVASS non intende più tollerare.
Il messaggio è chiaro: basta zone d’ombra, serve chiarezza, tempestività e correttezza nell’interazione con il cliente. Le compagnie, ora più che mai, sono chiamate a rivedere i propri processi interni, adottando soluzioni in grado di garantire un livello di servizio all’altezza delle aspettative e in linea con le nuove richieste del regolatore.
Una svolta necessaria per il futuro del settore
Dopo un 2023 segnato da una flessione delle sanzioni, la tendenza si è invertita bruscamente. L’inasprimento delle misure da parte dell’IVASS non rappresenta solo una punizione, ma un’opportunità per tutto il comparto di voltare pagina.
In un contesto dove la fiducia del consumatore è sempre più centrale, la capacità di dimostrare trasparenza, affidabilità e rispetto delle regole diventa il vero elemento distintivo. Per le compagnie assicurative italiane, la sfida è appena iniziata: adeguarsi alle nuove regole del gioco sarà fondamentale per mantenere la propria competitività e rafforzare il rapporto con i clienti in un mercato che non ammette più leggerezze.
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